Un test che si chiama Trento. Per l'Hermaea Entu Olbia l'eliminazione dalla Coppa Italia della A2 femminile di volley è più di una semplice sconfitta. Piegata mercoledì dalla My Cicero Pesaro davanti al pubblico di casa, la squadra di Ivan Iosi può tornare a concentrarsi sul campionato: domenica (ore 18), nella seconda giornata di ritorno, sarà trasferta sul campo della Delta Informatica Trentino, e un risultato diverso dal successo netto potrebbe costare psicologicamente più che in termini di classifica. Con 27 punti l'Hermaea è salda al quarto posto, a -3 da Monza e a +4 sul Filottrano.

L'avversario di domenica, sconfitto all'andata 3-0, è settimo, distante sei lunghezze da capitan Brussa e compagne. In casa le prende e le dà, ma la differenza la farà l'atteggiamento delle olbiesi. L'imperativo è dimenticare in fretta lo sfortunato debutto in Coppa, dove, in vantaggio di un set, l'Hermaea s'è fatta rimontare fino all'1-3 finale, peccando di scarsa determinazione e giocandosi così malissimo l'accesso alle semifinali della competizione iridata.

Trento è l'occasione giusta per tornare a vincere dopo la battuta d'arresto di mercoledì, che ha interrotto il filotto di tre successi in campionato e intaccato, oltre al sorriso, la serenità di un gruppo artefice comunque di una stagione straordinaria.
© Riproduzione riservata