Rio 2016, beach volley: Laura Giombini sostituisce Viktoria Orsi Toth
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Laura Giombini sostituisce Viktoria Orsi Toth, sospesa per doping, e farà coppia con Marta Menegatti nel beach volley ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro. La notizia è stata ufficializzata dal Coni.
La Federazione Italiana Volley ha convocato la Giombini, 27enne di Perugia, e non Rebecca Perry, all'inizio principale indiziata per volare in Brasile ma senza i requisiti minimi: l'italo-americana non ha partecipato al minimo di dodici tornei del circuito Fivb richiesti dalla federazione internazionale (a cui si aggiungono i massimi tornei continentali) dal 1° gennaio 2015 al 13 giugno 2016, scadenza per la qualificazione all'Olimpiade, disputando invece soltanto sette tornei.
La Giombini, invece, ha preso parte a dieci eventi, ai quali si aggiungono le partecipazioni alle finali dei tornei europei riconosciuti dalla Fivb: ecco perché sarà lei a prendere il posto della Orsi Toth, risultata positiva alla sostanza Clostebol Metabolita nel controllo effettuato dallo Nado Italia lo scorso 19 luglio.
L'esordio di Giombini-Menegatti nel torneo olimpico è fissato per domenica sera, alle 22 di Rio de Janeiro.
La notizia della convocazione è arrivata circa due ore dopo l'anticipazione della notizia, data dalla stessa Perry attraverso il proprio profilo Instagram in un post poi cancellato: "Questa è stata un'esperienza snervante per tutte le persone coinvolte", aveva sottolineato l'italo-americana. "La Fivb stabilisce chiaramente nelle linee guida che qualsiasi atleta, per partecipare alle Olimpiadi, deve prima aver disputato dodici tornei prima del 10 luglio 2016. Io ho disputato il mio 12° il 12 luglio scorso a Porec, in Croazia. Tuttavia il Cio si è opposto alla richiesta di sostituzione. Quindi non parteciperò. Voglio ringraziare tutti quelli che hanno dimostrato grande affetto nei miei confronti. E ringrazio anche Viky e l'Italia per il sostegno in questi pochi giorni faticosi. Il mio cuore è con Viky e spero che, in questo momento difficile, tutti possano continuare a supportare lei, me, Marta e Laura. L'Olimpiade non è finita e, semmai, è la più bella manifestazione dove i miracoli accadono. Continuiamo a dare loro energia positiva".