Tennis, Us Open: Djokovic ko in finale, Wawrinka nuovo re di New York
Stanislas Wawrinka è il nuovo re di New York. Dopo l'Australian Open del 2014 e il Roland Garros del 2015 lo svizzero, numero 3 del ranking mondiale e del tabellone, ha conquista nella notte gli Us Open, quarto e ultimo Slam stagionale, battendo 6-7(1), 6-4, 7-5, 6-3 Novak Djokovic, numero 1 del mondo e campione uscente, al termine di un incontro spettacolare e intenso, all'altezza di una grande finale.
Davanti ai 23mila dell'Arthur Ashe Stadium, Wawrinka ha vinto l'undicesima finale consecutiva e, come a Melbourne con Rafa Nadal e a Parigi con lo stesso Djokovic, anche a Flushing Meadows l'elvetico ha battuto il numero uno in classifica.
Per il 31enne di Losanna - vincitore più 'anzianò degli Us Open dai tempi di Ken Rosewall (1970) - si tratta del terzo titolo Major conquistato su altrettante finali giocate: eguagliato così Andy Murray come numero di Slam conquistati. E' stato un crescendo quello di Wawrinka nel corso del torneo.
Deluso invece Djokovic, che fallisce il bis di successi consecutivi a New York e soprattutto il terzo centro stagionale nelle prove dello Slam dopo le affermazioni in Australia e al Roland Garros. Condizione fisica tutt'altro che ottimale e troppi errori gratuiti per il serbo: 46.
"Quando sono arrivato qui non avevo grandi aspettative, però man mano sono cresciuto, e ho vissuto forti emozioni, anche grazie a questo pubblico straordinario - ha detto Wawrinka -. Devo ringraziare il mio team, la mia famiglia e chi mi sta vicino: grazie per il modo in cui mi spronate e mi accettate per come sono, anche nei miei difetti. Mi alleno duro da tanti anni, il mio obiettivo è essere il giocatore migliore possibile".