Novak Djokovic batte per la ventiseiesima volta Rafael Nadal e si propone ancora con maggior vigore come il favorito della 73esima edizione degli Internazionali Bnl d'Italia, in corso di svolgimento sui campi in terra battuta del Foro Italico di Roma. Era la quarantanovesima molta che i due rivali si contendevano la vittoria.

Il primo sussulto del match arriva nel quinto gioco, quando il mancino di Manacor trova il break. Nole, con non poche difficoltà, pareggia i conti nell'ottavo, con la quarta palla utile. Djokovic sembra crederci di più e conquista il primo set per 7-5 dopo non aver concretizzato tre set point. In apertura di secondo set, il serbo si fa brekkare: gesto di stizza e warning da parte del giudice di sedia Carlos Bernardes. Nadal vola 2-0, poi, nel cambio di campo successivo al terzo game, chiama il medical time out per un problema al piede sinistro.

Si riparte e il mancino prosegue la sua corsa in testa, andando a servire per il set sul 5-4. Ma all'iberico non bastano cinque set-point e alla prima occasione arriva il controbreak: 5-5. Il verdetto del secondo set sarà quindi affidato al tie-break. Il serbo prende un mini-break di vantaggio (2-1), subito recuperato da Nadal (3-2). Ma lo spagnolo è ancora il primo a sbagliare e consente a Djokovic di "girare" sul 4-2 e aizzare il suo pubblico. I mini-nreak tornano in parità e lo spagnolo serve sotto 4-5.

Ma è il canto del cigno: due punti ed è finale per Novak Djokovic, che si impone per 7-5, 7-6(4) e attende il vincitore del match tra il giapponese Kei Nishikori (testa di serie numero 6) e l'austriaco Dominic Thiem (numero 13 del seeding). Nella parte bassa del tabellone, missione compiuta per Andy Murray. Il britannico, numero 2 del tabellone romano, ha regolato il belga David Goffin 6-1, 7-5. Dopo un break subito in apertura, il favorito ha completato agevolmente il primo set con sei giochi di fila. Nel secondo, serve sul 5-4, ma si fa brekkare da Goffin. Nuova occasione sul 6-5 e stavolta lo scozzese sfrutta l'occasione.

Andy Murray affronterà in semifinale il personaggio di questa edizione, il francese Lucas Pouille. Il giovane transalpino, eliminato nell'ultimo turno delle qualificazioni, era stato ripescato come lucky looser grazie al ritiro del connazionale Jo-Wilfried Tsonga. Tsonga era una testa di serie, quindi, Pouille aveva anche potuto usufruire di un bye, ritrovandosi al secondo turno senza colpo ferire. Poi, dopo un buon turno, ha approfittato oggi del ritiro di Juan Monaco per problemi all'anca sinistra, ritrovandosi così qualificato per la sua prima semifinale in un Master 1000, che porta in dote tanti punti buoni per la classifica e 180mila euro di montepremi.

Nel tabellone femminile, la prima semifinalista è Garbine Muguruza (testa di serie numero 3), che ha avuto la meglio sulla svizzera Timea Bacsinzky (numero 11 del seeding) 5-7, 6-2, 6-3. Nella parte alta, c'è la romena Irina Camelia Begu, che ha eliminato in due set, 6-2, 7-6(3), la giapponese Misaki Doi. Domani, sfiderà la vincente del match tra la statunitense Serena Williams (testa di serie numero 1) e la russa Svetlana Kuznetsova (numero 9 del seeding).

Nelle semifinali del doppio, ci saranno Bob e Mike Bryan, che hanno avuto la meglio per 6-3, 6-4 su Jamie Murray e Soares. I fratelloni andranno a sfidare Benneteau e Roger-Vasselin, che l'hanno spuntata 4-6, 7-5, 10-8 su Marach e Matkowski. Nella parte alta del tabellone, la semifinale vedrà confrontarsi Bopanna e Mergea (6-3, 6-4 a Kohlschreiber e Troicki) contro Pospisil e Sock (6-4, 7-6 a Cuevas e Granollers).

Nel doppio femminile, pass per Makarova e Vesnina, che hanno superato per 6-2, 6-4 Srebotnik e Klepac. Per un posto in finale, dovranno affrontare Hlavackova e Hradecka, che hanno eliminato con un doppio 6-4 Garcia e Mladenovic. Avanti la coppia favorita del torneo, quella formata da Hingis e Mirza, vincenti 6-4, 6-2 su Atawo e Spears. Contro di loro, ci saranno le vincenti tra Begu e Niculescu contro Babos e Shvedova.
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