Sinner nella storia: batte Machac, è in finale a Shanghai con Djokovic e chiuderà l’anno da numero 1
L’azzurro piega il giustiziere di Alcaraz per 6-4, 7-5, nell’ultimo atto del Master 1000 cinese affronterà il serbo, che ha sconfitto Fritz 6-4, 7-6(Ansa)
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Jannik Sinner chirurgico. Batte anche Tomas Machac, ceco numero 33 al mondo, giustiziere di Carlos Alcaraz nei quarti di finale, e vola nella finale del Master 1000 di Shanghai, blindando il numero 1 al mondo fino a fine stagione.
L’altoatesino si impone con il punteggio di 6-4, 7-5 in un’ora e 44 minuti, al termine di un match molto combattuto in cui il ceco ha dimostrato di essere in gran forma. Nell’ultimo atto domani se la vedrà con Djokovic, che nell’altra semifinale ha sconfitto lo statunitense Taylor Fritz per 6-4, 7-6.
Machac sorprende subito Sinner con il suo dritto rapidissimo e molto anticipato e si porta immediatamente avanti di un break. L’azzurro lo raggiunge sul 2 pari grazie a un game in risposta perfetto e si va avanti “on serve” fino al decimo game, quando Machac forza troppo e con tre errori concede set point al campione, che approfitta, incassa e porta a casa il primo parziale.
Nel secondo set si va avanti tenendo i servizi, Sinner annulla due palle break da campione sul 4 pari. Simpatico siparietto al decimo game, quando Machac rompe la racchetta e ridendo dice a Jannik «tiri troppo forte». Al dodicesimo gioco, sul 6-5 Sinner, l’azzurro torna ad essere chirurgico. Approfitta di un paio di errori del ceco per portarsi a match point sul 30-40, gioca un punto straordinario, fa correre Machac da una parte all’altra del campo e chiude con uno smash.
Sarà finale dunque, l’ottava di questo strepitoso 2024 del numero 1 del mondo (finora 6 vinte e una persa, settimana scorsa a Pechino con Alcaraz).
E con questo risultato Jannik è matematicamente sicuro di conservare il numero 1 del mondo a fine anno.
Le sue parole: «Chiudere da n.1 era il sogno da bambino, ma ora penso alla finale. Machac ha tanto talento, produce un tennis fantastico e aggressivo. Ho perso subito il servizio, poi ho cercato di giocare ogni punto e di scambiare il più possibile».
(Unioneonline/L)