Quarantadue anni dopo Manolo Santana, è il giorno di Rafael Nadal: al termine della più lunga finale nella ultracentenaria storia dei Championship, contro il numero 1 al mondo Roger Federer, il campione di Maiorca conquista il primo alloro di Wimbledon. La Spagna ancora sugli scudi, dunque: dopo la vittoria della nazionale iberica a Euro 2008, ora la conquista dell'All England Club.

Per Nadal, quinto titolo in una prova del Grande Slam dopo i quattro trionfi a Parigi, la soddisfazione di aver eguagliato l'impresa di Bjorn Borg, ultimo tennista nel 1980 a centrare la doppietta Roland Garros-Wimbeldon nello stesso anno. Come già lo scorso anno, quando terminò 7-6 4-6 7-6 2-6 6-2 a favore di Federer, anche l'edizione 2008 dei Championship si decide al quinto set (6-4 6-4 6-7 6-7 9-7) diventando la più lunga finale sia per somma di game (62) sia di durata (4 ore 48 minuti).

Una maratona emozionante - era la terza volta che i due si affrontavano in questa finale - intensissima, risoltasi dopo due interruzioni per pioggia nella maniera più logica, premiando il giocatore che a quel punto aveva ancora energie da spendere.

Dopo due settimane di relativa siccità, la finale più attesa viene posticipata di mezz'ora causa la pioggia. Ma rispetto alle previsioni della vigilia, che minacciavano acquazzoni per tutta la giornata, il cielo appare più clemente.

Il match si apre con il primo break di Nadal: Federer non ha ancora centrato il servizio, stecca un rovescio e lo spagnolo scappa avanti. Nel game successivo lo svizzero ha subito l'occasione per rimediare ma non la sfrutta. Sarà la prima di una serie impressionante di occasioni che il numero 1 sprecherà nelle prime due frazioni (cinque break point falliti). Sul 4 a 5, servizio Nadal, Federer ha un'altra palla per il controbreak, ma la sua volee esce di un metro. Quindi annulla due set-point ma un triplo errore di rovescio consegna la prima frazione al maiorchino dopo 47' di gioco.

Nel secondo set è Federer a scappare alla prima occasione e dopo un'ora di gioco si trova a condurre 4-1. Qui però si distrae e subisce la rimonta di Nadal che in poco più di dieci minuti infila due chirurgici break consecutivi che gli consegnano anche la seconda frazione grazie all'ennesimo rovescio fuori misura di Federer (totale dei non forzati dell'elvetico 52 contro i 27 di Nadal). Il match sembra ormai chiuso, soprattutto quando al settimo game, dopo aver annullato quattro palle-break nel turno precedente, sul tre pari servizio Federer, Nadal si trova 0-40. Tre palle che valgono il primo trionfo sui prati londinesi. Ma per una volta anche a Nadal trema il polso e lascia che Federer si salvi.

Il set, dopo una sospensione di oltre un'ora per pioggia, si trascina al tiebreak giocato impeccabilmente dall'elvetico che grazie a quattro ace e tre dritti vincenti porta la finale al quarto. Dopo altri 45' di gioco e 12 game, è ancora tie-break.

Nadal allunga 5 a 1 ma è Federer ad avere il primo set point.

Immediata la risposta di Nadal che annulla lo svantaggio e per due volte ha l'occasione per chiudere il match. Ma lo svizzero ricorre a tutta la sua classe e chiude 10-8.

Il quinto set è una battaglia di nervi. Nadal salva una palla break nell'ottavo game, Federer addirittura due consecutive nell'11/o. Ma nel 15/o, dopo averne annullate altre tre, Federer cede il servizio. È la resa. Al secondo match-point lo svizzero spedisce un dritto in rete: per Nadal è il trionfo. Si lascia cadere sull'erba ormai secca ed agita i pugni al cielo: Wimbledon è finalmente suo.

NADAL. "Impossibile descrivere la gioia che provo, è un sogno...". Rafael Nadal, al primo successo sull'erba di Wimbledon, riesce a nascondere la fatica di 4 ore e 48 minuti di gioco, tanto è durata la finale contro Roger Federer a causa anche delle interruzioni per l apioggia, e, subito dopo la premiazione, rende omaggio all'avversario: "Roger è il miglior giocatore della storia, sia che vinca sia che perda. Il numero uno è ancora lui". Lo svizzero fa buon viso a cattiva sorte: "Le ho provate tutte - assicura dal campo centrale di Wimbledon - ma Rafael è un campione ed ha meritato di vincere. E' stata comunque una gioia giocare questa partita e tornerò il prossimo anno".

Il cammino di Rafael Nadal, vincitore dell'edizione maschile 2008 di Wimbledon:

Primo turno: Beck (Ger) 6-4, 6-4, 7-6 (7-0)

Secondo turno: Gulbis (Let) 5-7, 6-2, 7-6 (7-2), 6-3

Terzo turno: Kiefer (Ger, 27) 7-6 (7-3), 6-2, 6-3

Ottavi: Youzhny (Rus, 17) 6-3, 6-3, 6-1

Quarti: A. Murray (Gbr, 12) 6-3, 6-2, 6-4

Semifinali: Schuettler (Ger) 6-1, 7-6 (7-3), 6-4

Finale: Federer (Svi, 1) 6-4, 6-4, 6-7 (5-7), 6-7 (8-10), 9-7

La scheda di Rafael Nadal:

Luogo e data di nascita: Manacor, 3/6/1986

Professionista dal 2001

Ranking mondiale: n. 2

Best ranking: n. 2 (25 luglio 2004)

Vittorie in carriera: 29

Vittorie nel 2008: 6

Vittorie in tornei dello Slam: 6 (Roland Garros 2005, 2006, 2007, 2008; Wimbledon 2008)

Montepremi nel 2008: 5.490.949 dollari

Montepremi totale: 19.474.823 dollari

Bilancio partite in carriera: 309 vinte e 73 perse

Bilancio partite in carriera: 595 vinte e 142 perse

L'albo d'oro maschile del torneo di Wimbledon:

1877 Gore (Gbr);

1878 Hadow (Gbr);

1879 Hartley (Gbr);

1880 Hartley (Gbr);

1881 W. Renshaw (Gbr);

1882 W. Renshaw (Gbr);

1883 W. Renshaw (Gbr);

1884 W. Renshaw (Gbr);

1885 W. Renshaw (Gbr);

1886 W. Renshaw (Gbr);

1887 Lawford (Gbr);

1888 E. Renshaw (Gbr);

1889 W. Renshaw (Gbr);

1890 Hamilton (Gbr);

1891 Baddeley (Gbr);

1892 Baddeley (Gbr);

1893 Pim (Gbr);

1894 Pim (Gbr);

1895 Baddeley (Gbr);

1896 Mahoney (Gbr);

1897 R. Doherty (Gbr);

1898 R. Doherty (Gbr);

1899 R. Doherty (Gbr);

1900 R. Doherty (Gbr);

1901 Gore (Gbr);

1902 H. Doherty (Gbr);

1903 H. Doherty (Gbr);

1904 H. Doherty (Gbr);

1905 H. Doherty (Gbr);

1906 H. Doherty (Gbr);

1907 Brookes (Aus);

1908 Gore (Gbr);

1909 Gore (Gbr);

1910 Wilding (Nzl);

1911 Wilding (Nzl);

1912 Wilding (Nzl);

1913 Wilding (Nzl);

1914 Brookes (Aus);

1915-1918 non disputati;

1919 Patterson (Aus);

1920 Tilden (Usa);

1921 Tilden (Usa);

1922 Patterson (Aus);

1923 Johnston (Usa);

1924 Borotra (Fra);

1925 Lacoste (Fra);

1926 Borotra (Fra);

1927 Cochet (Fra);

1928 Lacoste (Fra);

1929 Cochet (Fra);

1930 Tilden (Usa);

1931 Wood jr. (Usa);

1932 Vines (Usa);

1933 Crawford (Aus);

1934 Perry (Gbr);

1935 Perry (Gbr);

1936 Perry (Gbr);

1937 Budge (Usa);

1938 Budge (Usa);

1939 Riggs (Usa);

1940-1945 non disputati;

1946 Petra (Fra);

1947 Kramer (Usa);

1948 Falkenburg (Usa);

1949 Schroeder (Usa);

1950 Patty (Usa);

1951 Savitt (Usa);

1952 Sedgman (Aus);

1953 Seixas (Usa);

1954 Drobny (Cec);

1955 Trabert (Usa);

1956 Hoad (Aus);

1957 Hoad (Aus);

1958 Cooper (Aus);

1959 Olmedo (Usa);

1960 Fraser (Aus);

1961 Laver (Aus);

1962 Laver (Aus);

1963 McKinley (Aus);

1964 Emerson (Aus);

1965 Emerson (Aus);

1966 Santana (Spa);

1967 Newcombe (Aus);

1968 Laver (Aus);

1969 Laver (Aus);

1970 Newcombe (Aus);  

1971 Newcombe (Aus);

1972 Smith (Usa);

1973 Kodes (Cec);

1974 Connors (Usa);

1975 Ashe (Usa);

1976 Borg (Sve);

1977 Borg (Sve);

1978 Borg (Sve);

1979 Borg (Sve);

1980 Borg (Sve);

1981 McEnroe (Usa);

1982 Connors (Usa);

1983 McEnroe (Usa);

1984 McEnroe (Usa);

1985 Becker (Ger);

1986 Becker (Ger);

1987 Cash (Aus);

1988 Edberg (Sve);

1989 Becker (Ger);

1990 Edberg (Sve);

1991 Stich (Ger),

1992 Agassi (Usa);

1993 Sampras (Usa);

1994 Sampras (Usa);

1995 Sampras (Usa);

1996 Krajicek (Ola);

1997 Sampras (Usa);

1998 Sampras (Usa);

1999 Sampras (Usa);

2000 Sampras (Usa);

2001 Ivanisevic (Cro);

2002 Hewitt (Aus);

2003 Federer (Svi);

2004 Federer (Svi);

2005 Federer (Svi);

2006 Federer (Svi);

2007 Federer (Svi);

2008 Nadal (Spa)

N.B. Dal 1878 al 1921 il detentore andava direttamente in finale (challenge round)
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