Le nuove frontiere dello sport e del benessere sono il tema al centro del convegno "Tecnologie, sport, salute: nuovi orizzonti per le scienze dello sport e dell'esercizio fisico", in programma il 6 maggio a Pula, al Parco scientifico e tecnologico di Sardegna Ricerche.

L'uso dei dispositivi wearable - i device indossabili capaci di registrare ogni tipo di parametro - e della realtà aumentata, per migliorare i piani di allenamento e le strategie per valutare le capacità motorie degli atleti, saranno l'oggetto della prima sessione. Durante i lavori gli esperti, nazionali e internazionali, si confronteranno anche sul tema dell'adventure tourism, ossia l'allenamento in contesti naturalistici, e il turismo del benessere.

La seconda parte del convegno sarà invece dedicata alla medicina personalizzata, all'uso delle smart technologies e dell'attività fisica nel contrasto di alcune patologie. Gli interventi di ricercatori e docenti si concentreranno sulla prevenzione delle malattie metaboliche, sullo sport e gli ormoni, sull'allenamento specifico per le donne alle prese con l'osteoporosi oltre che sugli esercizi per la terza età.

La giornata si concluderà con una tavola rotonda - moderata dal giornalista de L'Unione Sarda Enrico Pilia e dalla psicologa dello sport Eleonora Fois - dove gli atleti isolani si confronteranno con le aziende del settore che presenteranno le loro novità come il personal trainer virtuale, un dispositivo per le valutazioni cardio-dinamiche da remoto o per l'analisi avanzata dei dati.

“La rivoluzione digitale sta trasformando anche il mondo del benessere. Il convegno, oltre a fare il punto sugli studi più all'avanguardia, servirà anche ad accorciare le distanze tra ricerca e sport, tra laboratori e campi da gioco, per favorirne l'incontro e lo scambio di idee”, ha rimarcato Maria Assunta Serra, direttore generale di Sardegna Ricerche.

Il convegno sarà anche l'occasione per presentare il progetto LABSMS, Laboratorio-Campus innovativo dove i risultati più recenti di studi e analisi verranno misurati e calati nella pratica, con l'obiettivo di diventare punto di raccordo tra ricerca teorica e pratica sportiva.

Il Labsms - Laboratorio di Scienza e tecnica dell'esercizio fisico, dello sport e delle attività motorie preventive e adattate - che verrà allestito al Parco scientifico e tecnologico di Pula, nasce dalla collaborazione tra Sardegna Ricerche, il dipartimento di Scienze mediche e sanità pubblica dell'Università di Cagliari e l'Ufficio scolastico regionale della Sardegna.

(Unioneonline/v.l.)

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