Seconda sconfitta consecutiva all'Olimpico di Roma per l'Italrugby del ct O'Shea nel Sei Nazioni 2017. Gli azzurri, battuti all'esordio dal Galles, si sono arresi anche all'Irlanda, vincente con il punteggio di 63-10. Domenica 26 febbraio, per la terza giornata del Torneo, Parisse e compagni a Twickenham contro l'Inghilterra.

"L'Irlanda oggi ci ha dominato dal primo all'ottantesimo". Sergio Parisse non cerca scuse nel commentare il 63-10 subito dall'Italrugby contro l'Irlanda all'Olimpico di Roma.

"Quando abbiamo avuto il possesso abbiamo fatto cose interessanti, marcando però pochi punti - spiega il capitano azzurro a DMax - In touche e mischia ci hanno dominato, è stato molto difficile anche negli ultimi 20 minuti, ma ho visto i ragazzi correre e dare l'anima e da capitano sono orgoglioso. Non basta, certamente, odio perdere ma i ragazzi hanno fatto tanti sacrifici". Sconfitte come queste, ammette Parisse, "bruciano tanto, ma bisogna trarne insegnamento, non ci sono alternative. Questo gruppo continuerà ad essere unito, non cambierà l'approccio, tra due settimane ci aspetta una partita durissima a Twickenham e dobbiamo migliorarci".

L'Irlanda ha saputo giocare al massimo per tutto il match: "Dal punto di vista fisico, ogni giocatore della Nazionale si deve chiedere se è a questo livello e fare degli sforzi. Sicuramente il loro livello di intensità è molto superiore, penso sia l'abitudine a giocare settimanalmente a questi ritmi, che noi invece non abbiamo".
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