È stata la Sassari 1976 ad aggiudicarsi il primo dei dieci derby sassaresi contro il Sardegna previsti dal calendario del girone G della serie A2 femminile di pallamano.

Al palazzetto di Perfugas (il Pala Santoru era occupato da una prova di tiro con l'arco) la formazione guidata da Carlo Baroffio si è imposta sulle avversarie con un rotondo 36-8.

A fare la differenza è stata l'esperienza di alcune giocatrici di Sassari 76. "Entrambe le formazioni sono molto giovani, ma io posso contare anche su giocatrici di grande esperienza, che non sentono la pressione", ha ammesso Baroffio, riferendosi in particolare al capitano Cinzia Canova e alle due nuove arrivate, Zuki Pastor e Grazia Stangoni, approdate nell'isola dopo aver giocato nella massima serie con la maglia del Teramo.

"Ricordiamoci che Zuki Pastor è stata addirittura un punto fermo della nazionale italiana sia nella pallamano indoor, sia nel beach handball, e il fatto che abbia sposato il progetto di Sassari e del nostro presidente Dejana ci onora", ha proseguito Baroffio.

Per tanti anni ai vertici, la pallamano cittadina punta a tornare, in alto nel più breve tempo possibile.

"Posso dire di avere quasi due squadre perché riesco a fare affidamento non solo sulle giocatrici più adulte, ma anche sui giovani talenti provenienti dal vivaio, ragazze di categoria Under 18 che ieri hanno fatto il loro esordio", spiega ancora la guida tecnica del Sassari 1976, "e inoltre, nel settore giovanile, abbiamo una squadra che milita nel campionato Under 16, dove trovano spazio le più piccole, che faticherebbero a ottenere un grande minutaggio in A2".

Sassari 1976 e Sardegna, le uniche due squadre a formare il girone G, si affronteranno di nuovo sabato 5 dicembre e concluderanno la fase a gironi a metà aprile. La prima classificata sarà poi impegnata in uno spareggio secco contro la vincente del girone E per accedere al girone finale.
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