Al cuor non si comanda e quello di Sandra Radovic, potente terzino serbo, ha scelto ancora l'Hac Nuoro, il club in cui la giocatrice aveva disputato l'ultimo campionato di A1 femminile di pallamano.

Nonostante le offerte arrivate da club italiani e stranieri, la giocatrice classe 1998 ha scelto di tornare nel capoluogo nuorese, dove è arrivata alcuni giorni fa per proseguire il cammino intrapreso un anno fa, quando nonostante le difficoltà e la mancanza di risultati positivi, Radovic si era saputa distunguere per efficacia, concretezza e costanza.

"Voglio aiutare il gruppo a crescere il più possibile, credo nella mia squadra e nell'allenatore, abbiamo il potenziale per essere una squadra di alto livello", ha commentato al suo arrivo in città. "Il Covid-19 ha intaccato il nostro percorso, altrimenti credo che ci saremmo tolte qualche soddisfazione. Questa lunga sosta ci ha aiutato a dimenticare lo scorso anno, abbiamo fatto tesoro dei nostri errori e vogliamo riscattarci".

"Sandra è una giocatrice di primo ordine e ha rinunciato a offerte importanti non solo per aiutarci a crescere ma anche perché è convinta che qui potrà migliorare tecnicamente, e questo è il più bel complimento per un allenatore", ha spiegato invece il tecnico Roberto Deiana.

FEDERICA CASU - Negli scorsi giorni il sodalizio nuorese aveva annunciato l'arrivo di Federica Casu, centrale e ala sinistra reduce da sei anni trascorsi tra Teramo ed Erice.

La giocatrice sassarese, classe 1995, aveva militato in A1 con la maglia del Nuoro nel 2014, dopo lo scioglimento della Sinergia, società sassarese con cui aveva giocato nei dieci anni precedenti. A seguire, dopo tre anni in Abruzzo sotto la guida di Settimio Massotti, Casu si era trasferita in Sicilia, a Erice, nella squadra guidata dal croato Milenki Kljajic.

"È un felice ritorno. Sono certo che ci darà un contributo notevole, sarà spinta da grandi motivazioni, anche perché ha avuto tanti problemi fisici che le hanno impedito spesso di esprimere appieno il proprio valore, anche nella stagione appena trascorsa", ha spiegato il coach Deiana.

"Nei sei anni in giro per l'Italia sono maturata parecchio, ma adesso sono felice di rientrare in Sardegna, in particolare a Nuoro. Voglio dimostrare di meritare la categoria", ha sottolineato Federica Casu.
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