A pochi giorni dalla retrocessione in serie B della Verdeazzurro, ha parlato l'allenatrice Patrizia Canu, che a freddo ha analizzato la stagione appena conclusa.
"È stato difficile accettare la retrocessione, perché nonostante tutto per noi è stato un anno fantastico, in cui abbiamo giocato a testa alta contro tutti i nostri avversari". Ai sassaresi è mancata solo la freddezza necessaria per chiudere le partite nel momento cruciale, ma quella, si sa, è frutto dell'esperienza. "Avremmo dovuto conquistare punti senza perderne troppi lungo il cammino, e senza mai pensare ai risultati ottenuti dalle altre squadre, che invece sono state più concrete di noi", ha concluso coach Canu. Domenica, nell'ultima di campionato,la Verdeazzurro aveva perso di misura contro il Bologna (30-31): un risultato ormai ininfluente, visto che la vittoria ottenuta dal Massa Marittima sul Follonica la sera prima, aveva portato i toscani a +5 sui sardi, che hanno chiuso i playout in ultima posizione. I ragazzi della Verdeazzurro, che per tutta la stagione hanno dovuto fare i conti con i guai fisici di Cherosu e Idili, hanno mostrato tutto il loro valore e adesso gran parte dei talentuosi sassaresi dovrà concentrarsi sul prossimo impegno: le finali scudetto della categoria Under 18. Senza dimenticare che non tutto è perduto: la società ha la possibilità di presentare alla federazione la domanda di ripescaggio in A2. In A2 femminile il Sassari 1976 ha chiuso la fase a gironi portando a casa la decima vittoria in altrettante gare. La squadra di Carlo Baroffio, nonostante l'assenza di Tilocca e Giacopetti, sabato ha sconfitto il Sardegna per 38-10. Esordio positivo per il terzino tredicenne Sara Scanu. Nell'ultimo fine settimana di aprile, il Sassari 1976 giocherà lo spareggio contro il Flavioni Civitavecchia: la squadra vincente accederà alla seconda fase eliminatoria per la promozione.
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