Pallamano A1, 25 anni di carriera per gli arbitri sardi Cozzula e Manca
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Fischietto in mano, divisa scura addosso e a domeniche alterne in campo, da un quarto di secolo a questa parte, per amore della pallamano. Così si potrebbe riassumere la missione di Emanuele Manca e Riccardo Cozzula, al momento gli unici sardi a essere arbitri di primo livello e a poter dirigere le partite della serie A1. Lo scorso 4 novembre i due direttori di gara sassaresi hanno festeggiato i 25 anni di tesseramento e altrettanti di lavoro in coppia, poiché le partite di handball si arbitrano in due. Amici da sempre, vicini di casa, compagni di scuola, di squadra e infine arbitri. Tutto iniziò a giugno del 1991, quando Riccardo stupì Emanuele proponendogli di frequentare il corso. "Smettere di giocare per diventare arbitri?", rispose l'amico prima di accettare l'offerta. A novembre dello stesso anno il duo Cozzula-Manca entrò nel Comitato Arbitri Regionale, dove rimase per otto stagioni, poi arrivò la promozione in Interregionale e, nel 2006, il passaggio alla categoria d'Elite, oggi detta di Primo Livello. Entrambi quarantaduenni, potranno arbitrare fino ai cinquant'anni, come fecero i loro stimati predecessori Giuseppe Nasca e Giorgio Farci.