Sabato alla Domus ci sarà anche Selvaggi a spingere i rossoblù
L’ex bomber, campione del mondo con gli Azzurri nel 1982, martedì sarà premiato a Pula dall’Ussi. “Proverò tanta emozione a tornare nella mia Isola: voglio incontrare Gigi Riva a tutti i costi”Franco Selvaggi (a sinistra) assieme a Gigi Piras in una recente visita a Radiolina (U. S.)
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Sarà premiato dall’Ussi, martedì a Pula, a quarant’anni dalla conquista del Mondiale del 1982. Franco Selvaggi, oggi ha 69 anni, e ritorna a Cagliari da protagonista: sabato, prima della partita contro il Pisa, gli sarà dato dal club rossoblù l’onore del giro di campo con la maglia numero 9, quella che ha onorato in tre anni, dal dal 1979 al 1982, con 85 partite e 28 reti, prima di trasferirsi al Torino. “Ma dalla Sardegna non sarei mai andato via”, ripete l’ex bomber rossoblù, che trascinò – da perno di un attacco atomico composto da lui, Gigi Piras e Pietro Paolo Virdis - i rossoblù al sesto posto nella stagione 1980-1981.
Bentornato, Selvaggi.
“Lo ripeto ancora una volta: da Cagliari non sarei mai andato via”.
Però la società, nel 1982, doveva fare cassa.
“Sì, accettai il Torino. Ma avevo preso casa a Genneruxi e la tenni per sette anni. Venivo d’estate, prima di venderla per aprire una struttura turistica a Metaponto. Il mare, le persone, il clima: tutto l’ambiente mi è rimasto dentro. Amici come Gigi Piras, il grande capitano, non si scordano mai”.
Con la maglia del Toro lei fece gol proprio ai rossoblù.
“Ero un professionista, ma sono sempre rimasto legato alla maglia numero 9 che ho indossato grazie a Gigi Riva”.
A proposito, incontrerà Riva?
“Voglio incontrarlo a tutti i costi: se la società non mi avesse acquistato dal Taranto, lui si sarebbe dimesso dalla dirigenza. E’ stato come un mio fratello maggiore”.
Che cosa proverà nel ricevere l’applauso da quello che è stato il suo pubblico?
“Di sicuro tanta emozione. E tanta fierezza di continuare, anche se da lontano, a tenere alle sorti del nostro Cagliari. Sono commosso perché manco dall’Isola da tanto tempo: è inutile che sottolinei quindi che sono troppo felice di tornare nella mia Isola”.