04 settembre 2008 alle 09:32aggiornato il 04 settembre 2008 alle 09:32
Oliver Kahn
Il portiere del Bayern Monaco Oliver Kahn ha deciso di appendere scarpini e guanti al chiodo e come accade sempre per i grandi campioni il mondo del calcio per salutarlo ha organizzato una partita.Lo storico portiere tedesco Oliver Kahn, 39 anni, ha fatto stasera a Monaco di Baviera la sua ultima apparizione su un terreno di gioco in occasione della sua partita d'addio, che ha visto il 'suò Bayern Monaco pareggiare 1-1 con la Nazionale tedesca. Tre mesi dopo aver giocato il suo ultimo match ufficiale, Kahn ha indossato ancora una volta per 90 minuti la maglia del Bayern, in una serata di gala organizzata dalla Federcalcio tedesca per ringraziarlo di quanto ha dato al football. Kahn - 557 partite e otto volte campione in Bundesliga, miglior giocatore del Mondiale 2002 - ha avuto per una sera come tecnico Juergen Klinsmann, che pure l'aveva relegato in panchina prima di Berlino 2006. Ha dovuto incassare un gol, al 33', per un errore della difesa. Ma, contrariamente alle sue abitudini, "King Kahn" - come era soprannominato per la grinta e gli sbalzi d'umore - non ha strapazzato gli uomini davanti a lui. "Stasera è stato molto commovente per me, forse il momento più commovente della mia carriera", ha commentato. "Durante tutta la mia carriera sono stato sotto pressione, adesso ho provato soltanto la gioia di giocare per un'ultima volta in questo stadio e davanti a questo pubblico", ha aggiunto. Dopo 75 minuti in campo e alcune parate spettacolari, Kahn ha lasciato il posto al suo successore nel Bayern, Michael Rensing. E' uscito dallo stadio dopo un ultimo, emozionante giro d'onore, acclamato da una 'standing ovation' dei 50mila spettatori. "E' la fine di un periodo straordinario della mia vita, ma anche l'inizio di qualcosa di nuovo", ha annunciato. La settimana prossima, Kahn intraprenderà la sua nuova carriera di commentatore televisivo, in occasione di Germania - Finlandia, valida per le qualificazioni del Mondiale 2010. Senza contare un possibile, futuro ruolo dirigenziale nel Bayern. Per non mancare al match d'addio di Oliver, Luca Toni, punta di spicco dei bavaresi, ha posticipato l'arrivo a Coverciano per il raduno della Nazionale azzurra, che affronterà nei prossimi giorni, sempre per le qualificazioni al Mondiale in Sudafrica, Cipro e Georgia.
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