In tutta la storia della società sarrabese, il campionato prossimo sarà il terzo di Eccellenza. L’ultima successo conquistato in Promozione risale al 1999/2000: torneo chiuso con 60 punti davanti a Gialeto (55), Settimese e Nuova Monreale (49). Dopo due anni in Eccellenza e sette di purgatorio in Promozione. Adesso il ritorno nella categoria superiore, obiettivo centrato dopo averlo sfiorato nelle ultime due stagioni. Nel 2006/07, il Muravera si classificò al quarto posto mancando la partecipazione ai play off per un solo punto. Mentre nella scorsa stagione conquistò la terza piazza ma dovette arrendersi negli spareggi promozione prima al Porto Torres e poi al Carbonia. Domenica scorsa (26 aprile) il giusto epilogo di una stagione straordinaria. La squadra di Antonio Prastaro supera il Castiadas e acquisisce la certezza matematica di disputare il prossimo campionato in Eccellenza. "Un risultato giunto al termine di una bella prestazione, dice Prastaro, un successo che ha coronato il lavoro e i sacrifici di un’intera annata sportiva". Sin dalle prime battute del torneo, Lai e compagni sono stati indicati come favoriti. Ma non è mai facile rispettare i pronostici. Soprattutto nel calcio. "Siamo partiti come favoriti sin dall’inizio, continua mister Prastaro, e questo ci ha reso la vita più difficile. Le avversarie nell’affrontarci avevano una carica in più. Quindi per ottenere risultati abbiamo sempre dovuto dare il massimo". Si è mostrato un torneo di livello superiore rispetto agli ultimi anni. "Ai nastri di partenza, spiega l’ex tecnico del Quartu 2000, si sono presentate diverse squadre ben organizzate. Quanto la nostra, come Sant’Elena, Nuorese, Castiadas, Progetto Sant’Elia e Gemini Pirri. Non è mai facile vincere. Ringrazio oltre la società, i ragazzi che si sono dimostrati oltre che grandi giocatori, grandi uomini". Di futuro ancora non si parla. "Una gioia immensa, esordisce il presidente Andrea Mazzotti, finalmente tocchiamo con mano l’Eccellenza. Adesso ci godiamo questa vittoria, poi nei prossimi giorni inizieremo a riflettere sul futuro". Esulta tutta la dirigenza. Affianco al presidente Mazzotti, gli altri protagonisti sono i vice presidenti Leandro Cireddu e Nado Carrus, il direttore generale Antonio Carrus, il direttore sportivo Tulio Falchi, il dirigente Giuliano Spignesi che cura anche il settore giovanile e il presidente del consiglio sindacale Gianni Di Flumeri. Si aggiunge il consulente esterno di mercato Andrea Mameli. Dello staff tecnico fanno parte, oltre a Prastaro, il preparatore atletico Alberto Mascia, il preparatore dei portieri Tonino Ibba e il fisioterapista Demetrio Zoneddu. La forza di questo Muravera come ha sottolineato Prastaro è stata il gruppo. Una rosa straordinaria composta da giocatori del calibro degli argentini German Portanova, Sergio Recalde e Leonard Ariel Orsi, l’ex Nuorese Beppe Atzori, l’ex Torres e Rieti Nicola Lai, l’ex Ragusa e Igea Virtus Fabio Puggioni, l’ex Tempio Matteo Zanda e il bomber Roberto Mura. Ancora Pancotto, Di Fiore, Carlo Mura, i giovani Atzeni, Castricato, Zara, Picciau, Medda e Caramanica.
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