Andrea Pisano e Salvatore Musselli su Skoda Fabia R5 hanno vinto il 30esimo Rally Internazionale Golfo dell’Asinara, seconda prova della Coppa Rally di Zona 10 e del Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport. Il pilota osilese ha chiuso in 37’47”5 dopo aver vinto cinque delle nove prove speciali (i doppi passaggi sulle prove di Osilo e San Lorenzo disputate sabato e la Codrongianus 1 che ha aperto la giornata della domenica).
Sul secondo gradino del podio sono saliti Marino Gessa e Salvatore Pusceddu (Skoda Fabia Rs) a 24”2), che dopo aver preso 10” di penalità sabato per un ritardo al controllo orario e aver perso oggi 13”2 sulla Codrongianos 1 per un errore, hanno siglato il miglior crono sulla Muros-Ossi 1, sulla Usini 1 e sulla Codrongianos 2. In terza posizione un altro pilota osilese, Giuseppe Mannu, navigato da Angelo Medas (Skoda Fabia Evo Rally2), a 36”1 dalla vetta. Quarti Antonio Dettori e Marco Demontis (Skoda Fabia Rs Rally2) a 44”, che hanno vinto la Muros-Ossi 2, una speciale che è stata poi sospesa quando un incendio boschivo scaturito nel tratto finale della prova l’ha resa non più transitabile. Agli equipaggi che hanno impiegato il percorso alternativo è stato assegnato un tempo imposto. Si è però accumulato un ritardo sullo start della prova numero 10 che, viste anche le alte temperature, ha portato all’annullamento, così le vetture hanno fatto rotta verso Porto Torres per le premiazioni.
In quinta posizione “l’avvocato volante” Maurizio Diomedi, navigato dal fiduciario/delegato regionale Aci Sport Giuseppe Pirisinu (Skoda Fabia Rs Rally2), con 1’20” di ritardo. Il 18enne di Burgos Valentino Ledda, portacolori di Aci Team Italia che, con Claudio Mele sul sedile di destra della Renault Clio, ha conquistato il sesto posto assoluto e il primo nella Rally3 (a 1’31”2). A chiudere la top10, Musselli-Frau (Skoda Fabia Rs Rally2) a 1’58”1, Farris-Frau (Skoda Fabia Evo Rally2) a 2’11”0 e le due Lancia Ypsilon Rally4 di Martinis-Boi, primi tra le “due ruote motrici” a 3’09”5, e di Ricciu-Mazzone (3’14”2), alfieri di Aci Team Italia. Gli equipaggi delle due Lancia, saliti assieme in pedana, hanno voluto dedicare un commovente ricordo al compianto Matteo Doretto, azzurro della Nazionale e campione italiano Junior scomparso in Polonia alcune settimane fa.
Nel terzo Rally Internazionale Golfo dell’Asinara Storico, valido per il Campionato Regionale Delegazione Sardegna Aci Sport, Marco Casalloni e Giovanni Figoni (Peugeot 205 Rally) si sono imposti dopo aver vinto tutte le prove speciali, con il tempo di 31’54”6. In seconda posizione, a 3’17”4, Enrico Pes di San Vittorio e Nicola Romano (Peugeot 205 Rallye), terzi Massimo Dasara e Ezio Franchini (Bmw 320) a 4’36”7). A chiudere la Top5, Ruiu-Alicicco (Alfa Romeo 33) a 5’07”7 e Di Lauro-Nuvoli (Fiat Ritmo Abarth) a 7’52”1.
Il vincitore Pisano commenta: “Penso che abbiamo raggiunto il massimo, abbiamo preso il largo da ieri per poi avere un buon vantaggio e gestirlo oggi: e ci è andata bene, perché ci siamo riusciti nonostante le prove insidiose. Possiamo ritenerci soddisfatti: un grazie va alla mia scuderia e alla mia famiglia, agli sponsor che mi hanno permesso di prendere questa macchina e anche all’organizzazione, perché ha messo in piedi una gara fantastica”.
Marino Gessa, secondo assoluto, rilancia: “La Skoda Fabia Rs è davvero bella e mi sono trovato benissimo. Questa mattina ho fatto un errore che mi è costato 13”, perché la macchina si è girata, e sommato alla penalità di ieri per il ritardo al controllo orario non ci ha permesso di recuperare. Ma siamo molto contenti. Anche gli altri andavano molto veloci, le abbiamo provate tutte per raggiungere Andrea ma va bene così”.
Giuseppe Mannu, terzo assoluto, spiega: “Ieri siamo partiti in sordina, perché dopo otto mesi di stop serviva tempo per recuperare gli automatismi. Oggi è andata meglio, peccato non aver avuto ieri il feeling di oggi. Faccio i complimenti al mio compaesano Andrea Pisano e ringrazio il team per la macchina perfetta”.
Ledda, sesto assoluto e primo nella Rally3, dichiara: “Mi ritengo soddisfatto della gara che abbiamo affrontato, le aspettative erano minori. Il nostro primo obiettivo era solamente vincere la classe Rally3, non di battagliare assieme alle Rally2, ma siamo riusciti a fare anche questo. Abbiamo bisogno di fare chilometri ed esperienza. Come sempre, ringrazio tutti i miei sponsor, tutti i miei amici e i miei familiari per il grande supporto”.
Fabrizio Martinis, nono assoluto e primo tra le “due ruote motrici” rilancia: “Quando possiamo veniamo sempre a correre in Sardegna e siamo felicissimi di essere qui e di aver vinto la classe Rally4, volevamo farlo per una persona a noi cara che non c’è più e ci siamo riusciti. La Lancia Ypsilon è una vettura molto performante, devo migliorare nell’assetto, ma ci sono margini di crescita notevoli”.
Il presidente dell’Automobile Club Sassari e di Aci Sport Spa Giulio Pes di San Vittorio dichiara: “Trentesimo Rally Internazionale Golfo dell’Asinara concluso, devo fare un sentito ringraziamento a tutti i piloti che hanno partecipato alla gara in un’edizione molto calda, con temperature molto elevate: un plauso a loro per lo sforzo che hanno compiuto per finire la gara. Un ringraziamento va, come al solito, alla Regione e ai Comuni che hanno reso possibile la gara, a Porto Torres, Sassari, Castelsardo, Sorso e a tutti gli altri. Appuntamento alla 31esima edizione, sicuramente in un periodo più fresco. Grazie a tutto lo staff di Ac Sassari e agli ufficiali di gara, che sono stati due giorni sotto un gran caldo e quindi un plauso a loro”. Il presidente ringrazia per il supporto e la collaborazione anche i partner e gli sponsor Sardares, Testoni, Novacal e Tenute Soletta.
Il sindaco di Porto Torres Massimo Mulas rilancia: “Si arriva al termine del 30esimo Rally Golfo dell’Asinara con la consapevolezza che nel momento in cui l’intero territorio lavora per un unico evento importante, si ha la possibilità di rilanciare davvero, dal punto di vista turistico, un sistema che funziona soprattutto nel comparto motori, perché c’è fermento. La collaborazione con l’intero territorio è stato la chiave di volta per riuscire a ripartire nel migliore dei modi con il Golfo dell’Asinara. Altrimenti sarebbe rimasto bloccato per ulteriori 18 anni proprio perché i territori dove dovevano passare le auto non si parlavano: invece, riuscire a fare sistema, ci ha permesso di rilanciare e a mio avviso di poter far crescere anche ulteriori gare o proposte, magari riesumando diverse gare che in passato si facevano”.
L'assessore alla Mobilità del Comune di Sassari Massimo Rizzu chiosa: “Sotto il profilo delle relazioni è stato assolutamente importante il coinvolgimento del territorio, quindi della città di Sassari come capofila di un territorio metropolitano sia sotto il profilo delle relazioni come abbiamo detto, sia sotto il profilo turistico. Questo ci consentirà di avere ulteriori collaborazioni, ulteriori approfondimenti su eventi che questo territorio ospiterà e noi pensiamo possa essere la chiave di lettura corretta per poter approcciare il tema dei rapporti, delle collaborazioni e delle relazioni quindi con i territori circostanti”.

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