Obiettivo: invertire, per (ri)partire, il trend casalingo. Magari, dalla sfida di domani contro l’Atletico Uri. Alla vigilia della gara valida per la 15ª giornata di Eccellenza l’allenatore del Santa Teresa Fabio Levacovich indica la rotta. “Un punto sugli 11 conquistati è una media da retrocessione”, sottolinea il tecnico sassarese, “e il campo non dev’essere un alibi: dobbiamo semplicemente cambiare atteggiamento”.

Reduci dal successo contro il Taloro Gavoi, i galluresi mettono nel mirino la quarta della classe, che si presenterà allo stadio Buoncammino forte del filotto di cinque risultati utili e della possibilità di scalare la vetta occupata dall’Ilvamaddalena. Dal canto suo, però, il Santa Teresa va a caccia della prima vittoria interna in campionato sulla scia del risultato di domenica scorsa. “Il morale è buono, quando vai a fare risultato su un campo difficile e contro un diretto avversario per la salvezza non potrebbe essere altrimenti”, spiega Levacovich, subentrato in panchina a Celestino Ciarolu a fine novembre. “Peccato per le assenze, che tra squalifiche e infortuni domani non mancheranno”, aggiunge l’allenatore dei biancocelesti, attualmente penultimi.

“La classifica, però, è corta, basta una vittoria per avanzare di un paio di posizioni”, assicura l’ex giocatore della Torres. “Vediamo di chiudere al meglio il girone di andata, anche perché al ritorno avremo subito gli scontri diretti con Sant’Elena e Tortolì, e vogliamo arrivarci al meglio”.

Allo stadio Buoncammino si gioca alle 14.30: Santa Teresa-Atletico Uri sarà diretta dalla terna sassarese formata dall’arbitro Salvatore Fresu e dagli assistenti Augusto Giovanni Scanu e Alessandro Ventuleddu.

 

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