14 agosto 2008 alle 18:04aggiornato il 14 agosto 2008 alle 18:04
Champions, la Fiorentina batte 2 a 0 lo Slavia Praga
Gol realizzati da Mutu nel primo tempo su punizione e Gilardino nella ripresaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due anni e tre minuti. La Fiorentina d'Europa si prende la sua serata perfetta con due stagioni di ritardo. Una parabola simbolica, come la punizione di Mutu che subito stappa la festa Champions. Poi il 2-0 allo Slavia Praga lo firma Gilardino, giusto per confermare tutte le belle chiacchiere della vigilia. Altro che preliminari, i viola vanno subito al sodo. E' solo l'andata, ma per Firenze è un ritorno alla gloria, e una premessa della stagione che verrà. In un puzzle di indizi: tutto esaurito il Franchi, Mutu e Gilardino coppia perfetta nelle intenzioni e nella realtà, quel bel personaggio di Felipe Melo a dirigere il centrocampo e a proteggere la difesa con Dainelli al posto di Gamberini (acciaccato). Funziona tutto, spettacolo e risultato compresi. Con una evidenza: l'avversario è solo un'ombra. I viola sono protagonisti. Azione pura, che non si prende anticamere. Dopo tre minuti è già tutta una festa. Ha segnato il gioiello che doveva andar via. Ha firmato il suo rinnovo pure sul campo, Mutu, dopo esser rimbalzato sulla Roma. Prima occasione ufficiale, primo tiro. Primo Gol, lui che la Champions sa già com'è fatta. L'ha annusata con la Juve e con il Chelsea. Ma a Firenze ha un sapore tutto suo. Segnato l'1-0 la squadra di Prandelli si prende il tempo per organizzare la manovra. Che passa spesso per i piedi di Felipe Melo, per allargarsi poi sulle fasce. Il brasiliano ha forza per strappare i palloni ai cechi, classe per distribuire, follia per perderne qualcuno di troppo, grinta per arringare la folla. Idolo di già. Al 32' Kuzmanovic si inventa un bel tiro dopo lo stop di petto, di poco a lato. Lo Slavia non esiste. E allora i viola ci provano ancora, come insegna Prandelli: Mutu allarga il gioco a destra, bel cross di Kuzmanovic, testa di Gilardino di poco fuori. Secondo tempo ancora meglio. La Fiorentina è più sciolta e si vede. Ci prova Vargas dopo 4' con un tiro potente, ottima risposta del portiere coi pugni. Gilardino fa il 2-0 come sa fare lui: un pallone rimbalza strano in area, lui fa la vipera e colpisce. Testa e angolino. Sul 2-0 Vaniak si dà ai miracoli. Come al 19' con Santana e Gilardino che mirano da due passi, e quello si trova il pallone incastrato sotto al corpo. Ancora meglio al 33' ma lì è Kroldrup che invece di buttarla dentro si impappina creano una mischia senza fortuna. Prandelli fa il turnover per gli applausi. Dentro Almiron, e poi Osvaldo e Pazzini al posto di Mutu e Gilardino. E i due attaccanti di rincalzo si muovono quasi meglio dei titolari. Ma non segnano. E la Fiorentina chiude 2-0. Aspettando il ritorno la Champions ha le porte aperte: i viola ci sono, con due anni e tre minuti di ritardo.
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