Torres: lanciata una petizione dai tifosi per ridare la società ai sassaresi
Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
"Liberiamo la Torres" si chiama così la petizione lanciata dalla Fondazione Sef Torres 1903 dopo l'assemblea di martedì sera dove è stato rivelato il profondo rosso del bilancio.
Sotto la gestione dell'imprenditore laziale Domenico Capitani non solo la squadra è retrocessa in serie D per illecito penale commesso dall'allora presidente, ma ha accumulato un debito di almeno 700 mila euro.
Per questo ha venduto la società rossoblù al palermitano Daniele Piraino e soci al costo di appena 3 euro.
Durissimo il comunicato della Fondazione: "Che si chiamino Domenico Capitani o Daniele Piraino, per noi non fa alcuna differenza: le informazioni che emergono dalle carte, con una compravendita che formalmente si sarebbe concretizzata al valore simbolico di 3 euro, certificano - se mai ci fossero dei dubbi - la mancanza di serietà di tutti i protagonisti di questa tristissima pagina della storia rossoblù".
La petizione può essere firmata non solo presso alcuni esercizi commerciali di Sassari ma anche on line collegandosi a change.org.
Nel frattempo è stato chiesto un incontro urgente col sindaco Nicola Sanna per impedire che la situazione precipiti ma soprattutto per ridare trasparenza e serietà al rossoblù più antico dell'isola.