È una delle poche società storiche sarde che non ha mai cambiato il numero di matricola Figc dal suo anno di fondazione. L'Uragano Pirri (attualmente milita nel girone A di Prima categoria), matricola 53760, si accinge a compiere 60 anni (il 15 settembre prossimo).

E in tutti questi anni il presidente è sempre stato Costanzo Chessa. Un record. "Ho fondato la società nel 1959, appena diciannovenne, con mio fratello Sebastiano, noto Tanino, e un gruppo di amici, dice Chessa, nato il 15 novembre 1940, scegliendo il nome Uragano come segnale di forza e di grinta. Fino al 1966 abbiamo curato il settore giovanile. Nell'annata 1966/67, la prima partecipazione al campionato di Terza categoria vincendo il girone e conquistando il titolo di campioni provinciali e regionali. Le finalissime giocate rispettivamente contro Villacidro a San Sperate e Siniscola nel neutro di Macomer".

Costanzo Chessa (foto Serreli)

Costanzo Chessa fino alla fine degli anni '90 ha svolto il doppio ruolo di presidente-allenatore vincendo tre campionati di Terza categoria e due di Seconda. Nei primi anni '80 l'Uragano aveva sfiorato il salto in Promozione.

Ora la guida tecnica è affidata al figlio di Costanzo, Alberto. Hanno indossato la maglia dell'Uragano giocatori del calibro di Salvatore Matrecano, classe 1970, ex Foggia, Napoli, Parma e Nottingham Forest.

La squadra (foto Serreli)

Il futuro? "Fin quando sono in vita, la squadra la tengo. Siamo dilettanti con la "D" maiuscola. Non abbiamo mai pagato un giocatore. I pochi soldi che racimoliamo vengono spesi per le cene". La festa per i sessanta anni? "La faremo riunendo vecchi giocatori e dirigenti".
© Riproduzione riservata