Serie D, il sogno di Rahuf? "Salvare il Muravera"
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Lo chiamano tutti per nome, Rahuf, il suo cognome è Suraji e ha anche un secondo nome, Adam.
Bene, Rahuf è un giocatore oggi tesserato col Muravera dove è arrivato in prestito dalla Primavera del Cagliari. Originario del Togo, ha appena compiuto 19 anni ma ha personalità e capacità di giocare a pallone davvero da vendere.
Quando è arrivato nella capitale del Sarrabus era un po' acciaccato, tanto da disertare più di una partita. Ora Rahuf, attaccante, è uno dei trascinatori di questo Muravera che sogna la salvezza in Serie D, girone G.
Ieri col Lanusei ha giocato alla grande, scatto felino, tecnica raffinata, capacità di superare l'avversario in velocità, capace di tirare in porta con estrema facilità. Un giocatorino vestito a nuovo dopo l'arrivo nel Sarrabus che l'ha già adottato, facendolo diventare un beniamino.
Il suo sogno? Salvare il Muravera e tornare al Cagliari. "A Muravera mi trovo molto bene, ho trovato compagni di squadra splendidi, seguo con interesse le indicazioni della panchina. Ho tanta voglia di far bene".
Crede nella salvezza? "Certamente. La squadra è in forte ascesa. Domenica dobbiamo vincere a Ostia per evitare di essere raggiunti dalla Torres. Una delle due retrocederà; l'altra si giocherà la salvezza ai playout sul campo del San Teodoro. I giochi sono questi. Non ci sono alternative. Per salvarci dobbiamo vincere a Ostia e a San Teodoro. Sarà dura, ma ci tenteremo".
I due tecnici Luca Concas e Alessandro Franco se lo coccolano. "Un bel giocatore. Rahuf ha voglia di crescere. Qui sta trovando l'ambiente ideale. Ho sicuramente doti non comuni. Ora le sta mettendo a disposizione del Muravera. Poi, si vedrà".
Il presidente Giampaolo Aresu e il vice Renato Cacciabue: "Buon giocatore, ottimo ragazzo. Può far carriera. Qui sta disputando un bel finale di stagione. Anche col Lanusei ha favorevolmente impressionato".