Il Castiadas ha perso ieri contro il Rieti, capolista della Serie D, ma sul campo ha dimostrato di essere una squadra. I nuovi arrivati hanno tutti convinto.

Tuniz, Caraccio, D'Adamo, Cristofoli, Rais e Daleno hanno dimostrato tanto talento. È solo questione di amalgama: alcuni di questi acquisti sono stati fatti in settimana. Daleno e Caraccio sono arrivati addirittura due giorni prima della gara contro il Rieti capolista.

L'allenatore Bernardo Mereu a fine gara, è apparso fiducioso. Le paura natalizia potrebbe tornare molto utile non solo per completare la rosa (si parla dell'arrivo di un altro attaccante e di un portiere fuoriquota) e per curare l'amalgama fra i nuovi arrivati e il resto della rosa a disposizione.

"Contro il Rieti", dice Mereu, "abbiamo giocato una buona gara: abbiamo dominato a lungo, siamo stati traditi da due errori individuali e da un arbitro che, complice il suo collaboratore, ha annullato un gol validissimo e ci ha negato un rigore grande come una casa. Ma non è però il momento di recriminare. Non ci sono neppure abituato, C'è invece da lavorare".

Soddisfatto per il gioco espresso dalla squadra anche il presidente Pierpaolo Piu: "Usciremo da questa situazione. Ne sono convinto. La salvezza è tutta da giocare: San Cesareo e Astrea hanno appena tre e quattro punti in più di noi. Non ci arrendiamo. Assolutamente. Contro il Rieti ho visto buone cose dai nuovi arrivati. Non possiamo che migliorare".
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