Il Castiadas vola verso la salvezza diretta in Serie D: la squadra di Bernardo Mereu ha superato anche il Muravera ed ha raggiunto il Lanusei che però ha giocato una gara in meno.

Il Castiadas vola ma volano anche le squadre che sono dietro, San Cesareo e Cinthia, vittoriose domenica a sorpresa con Torres e Rieti. Condannata a questo punto appare solo l'Astrea.

"Il campionato è ancora tutto da giocare - dice l'allenatore Bernardo Mereu - ora siamo attesi da due importanti gare casalinghe. La prima, domenica contro il San Cesareo: uno scontro importantissimo proprio in chiave salvezza. Dobbiamo conquistare punti ovunque. La classifica si fa corta col coinvolgimento di tantissime squadre nella lotta per la salvezza".

Ma la fiducia in casa Castiadas è tantissima. Oggi il vero trascinatore della squadra appare Diego Oliveira, davvero imprendibile per i difensori avversari.

Gioca, è velocissimo, si procura e trasforma i rigori. Come è successo domenica sul campo dell'Astrea. Ma è tutta la squadra a girare bene con i vari Caraccio, D'Adamo, Pinna,Rais, Mituku, Cecconello, Taviz,Dadamo, Porcu, Rossetti, Piras, Orrù, Usai, Finizio, Frau e Migoni, Pioli in gran forma.

Mereu punta anche al pieno recupero di Emiliano Melis che domenica ha giocato uno spezzone di gara. Ma stanno crescendo anche i giovani sardi inseriti in questo Castiadas dove ormai tutti hanno un ruolo preciso.

"In effetti siamo fiduciosi - dicono il presidente Pierpaolo Piu e il vice presidente Mauro Vargiolu - la squadra è concentratissima. Abbiamo un gruppo tecnicamente valido e soprattutto impegnato in questa corsa alla salvezza che tre mesi fa sembrava impropomibile. La società ha fatto un grosso sforzo per rifondare la squadra. I giocatori e l'intero staff tecnico, stanno rispondendo benissimo. Abbiamo poi un pubblico che ci segue con grande passione".
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