Atre giornate dalla fine del campionato di Promozione (girone B), la Macomerese ha un solo punto di vantaggio dalla zona playout.

Servirà un'impresa per conservare la categoria.

"La nostra - dice il dirigente Davide Solinas da sempre interessato allo sport locale e dal marzo 2017 vicinissimo alla società biancoceleste - è una realtà importante ma purtroppo snobbata dai cittadini macomeresi. Dopo aver sfiorato i playoff nel 2017, si sperava nel salto di qualità nella stagione 2017/2018. Così non è stato. Abbiamo raggiunto la salvezza soltanto all'ultima giornata".

Per quanto riguarda la stagione in corso, continua Solinas, "la possiamo suddividere diverse fasi. Le prime dodici giornate negative con solo otto punti raccolti. Dalla 13esima alla 18esima giornata, grazie al mister Mura ed a degli importanti innesti nel mercato di dicembre, la squadra sembrava aver imboccato la strada giusta: quattro vittorie, tra cui quella esterna con la vicecapolista Ossese vinta 4 a 1, e due pareggi. Alla quarta giornata di ritorno, con la pesante sconfitta di Oschiri, sono riapparsi i fantasmi del passato".

Ancora: "Sono seguite altre due sconfitte di fila in casa contro il Valledoria e lontano dalle mura amiche con la capolista Li Punti senza però sfigurare. Poi la illusoria vittoria contro la diretta concorrente Posada e le trasferte successive contro Ozierese, Porto Torres e Dorgalese hanno segnato una preoccupante involuzione sul piano del gioco e sul piano dei risultati. Nel mezzo un ottimo pareggio contro il Thiesi e la vittoria all' ultimo respiro contro il Bonorva".

E veniamo all'oggi. "Ora inizia il crocevia finale. Inizia domenica prossima contro il Borore in casa, che sicuramente non regalerà niente anche se già retrocesso da un paio di giornate. Poi la difficile trasferta nel rinnovato terreno di gioco di Calangianus ed infine, chiude Solinas, nell'ultima giornata ospiteremo la forte Ossese in piena lotta per la vittoria finale".
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