Un momento magico per l'Arbus, nuova capolista col La Palma del girone A di Promozione.

Grande la soddisfazione per il sorpasso alla San Marco Assemini, ma nessuno in casa Arbus si illude. Il campionato è ancora lungo e le tre grandi del torneo si equivalgono.

Restano i numeri che da settimane premiano questo Arbus reduce da undici risultati utili (sette successi e quattro pareggi).

"La corsa alla prima posizione è apertissima - dicono il presidente Pietro Pusceddu e il direttore generale Ignazio Virgilio - Tutti vogliano vincere. Per quanto ci riguarda non bisogna smettere di lavorare e sudare. I ragazzi si impegnano tantissimo e stanno facendo dei sacrifici come la società. Sforzi affinché tutto vada verso la direzione giusta. Cerchiamo di non fa mancare nulla alla squadra. Quando raggiungi dei risultati importanti è perché ci credi e ti applichi. Abbiamo un programma ben dettagliato. Nulla arriva per caso e nessuno fa regali".

Invita alla prudenza anche l'allenatore Nicola Agus, tecnico esperto sa bene che non sarà una passeggiata. "La corsa è ancora lunga - avvisa - ricca di insidie. Trovo molto significativo l'andamento di questo campionato. Non esiste una partita facile e una difficile. Tutte le gare diventano delicate e importanti. Gli ultimi risultati confermano questo. Le motivazioni e le convinzioni giocano un ruolo di fondamentale importanza. Dico sempre ai miei uomini di connettere mente e corpo. Non è semplice chiaramente. Essendo l'allenatore ci provo a trasmettere questo. La lotta alla vittoria finale? È apertissima. Dovremo ancora fare tanti sacrifici per cercare di conquistare l'obiettivo. L'Eccellenza per noi, ma anche per San Marco e La Palma, è tutta da conquistare. C'è tanto equilibrio".
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