Ha parato otto rigori su nove. I suoi idoli sono Manuel Neuer del Bayern Monaco e David de Gea del Manchester United. Marco Canetto, classe 1996, portiere del Calcio Pirri (Seconda categoria), domenica scorsa nel derby contro l'Azzurra Monserrato, ha neutralizzato l'ottavo rigore stagionale sui nove assegnati contro la sua squadra. Un record.

Nella passata stagione ne aveva parato otto su dodici. Figlio d'arte, il padre Bruno aveva giocato in Serie D e Promozione con Isili, Mandas e Fersulcis, il ventitreenne è già sul mirino di società di categoria superiore. "Sono cresciuto nelle giovanili di Jupiter e Monserrato - racconta - Dopo essere rimasto fermo per due anni, ho rispolverato i guanti quattro anni fa grazie alla chiamata del Calcio Pirri. Ringrazio il presidente Cristiano Augusti, ex portiere, e l'allenatore Diego Meloni che hanno sempre avuto la massima fiducia nei miei confronti. Il futuro? Continuare a giocare, magari in una categoria superiore".

Il suo primo maestro è stato il padre Bruno Canetto. Ora il preparatore dei portiere è Manuel Murtas.

Alto uno e ottanta, il giovane Canetto è abilissimo trai i pali. "Una saracinesca - dice il presidente Augusti - Ottimi riflessi. Si esalta nei tiri ravvicinati. I numeri dimostrano che è pure un para rigori".

Solo Pintus del Sestu è riuscito a trafiggerlo. L'altra domenica ha parato un rigore al 90' contro l'Azzurra sul risultato di 3-2.
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