La morte per incidente stradale della giovane quindicenne Elisa Riccobono, avvenuta ieri notte nella borgata sassarese di Li Punti, è una tragedia che ha colpito tutti in maniera profonda. Questo pomeriggio, proprio nel campo sportivo del popoloso quartiere in cui è avvenuto il tragico decesso, si è svolta la partita Li Punti - Guspini, valevole per il campionato di Eccellenza di Calcio.

La società di casa ha chiesto all'arbitro, il signor Simone Serani di Foligno, di poter effettuare in onore di Elisa un minuto di raccoglimento ad inizio gara.

Il direttore di gara ha risposto che non poteva concederlo senza un permesso della Federazione. Allora si è deciso, tra le due società e lo stesso arbitro, un accordo di buon senso. Al fischio d'inizio l'attaccante del Li Punti Altea ha passato la palla indietro al capitano Luiu, che l'ha fermata ed è rimasto immobile.

Gli avversari ovviamente non sono intervenuti e l'arbitro ha considerato la palla in gioco. Sono passati venti secondi di assoluto silenzio, in campo e tra il pubblico, che ha immediatamente capito. Poi capitan Luiu a voce alta ha detto "Si gioca!" ed il gioco, ufficialmente mai fermo, è ripreso.

Prima però in campo e in tribuna è partito un applauso scrosciante e a qualcuno è scappata pure una lacrima. È stato un modo intelligente per rendere onore a Elisa, una giovane davvero sfortunata. Un gesto che fa onore alle due società e a tutti i protagonisti della partita.
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