Non c'è pace per il Li Punti calcio, società sassarese che milita nel campionato di Eccellenza, sempre più alle prese con i casi di coronavirus. Dopo che la squadra aveva interrotto per due settimane la preparazione, a causa della positività di un tesserato, a qualche ora dal termine della partita casalinga col Bosa di domenica scorsa in campionato, è arrivata la nuova doccia fredda: un altro calciatore è risultato positivo al Covid-19, ricoverato addirittura nel reparto infettivi del Santissima Annunziata di Sassari.

Ma non è finita, la situazione si è aggravata ulteriormente: oggi altri due tesserati sono risultati positivi al. Entrambi presentano i sintomi della malattia e sono in isolamento e quarantena presso le proprie abitazioni, come del resto gli altri componenti della squadra, che effettueranno i tamponi lunedì e martedì prossimo.

Ovviamente c'è tanta apprensione, nella società e tra gli atleti, sia per la situazione e sia per gli esiti delle analisi. Il presidente del Li Punti calcio Salvatore Virdis è esasperato e pensa addirittura al ritiro della compagine. "L'attuale realtà non è più gestibile - afferma - Non ci sono le condizioni per andare avanti. Ci sono questioni sanitarie più grandi di noi e sotto l'aspetto organizzativo è praticamente impossibile procedere".

Il Li Punti, che ha saltato il turno infrasettimanale di mercoledì scorso contro il Monastir, dovrà rinunciare alla partita di domenica prossima contro il Quartu Sant'Elena. Mercoledì 7 ottobre, sempre in campionato, non potrà certamente giocare contro il Porto Rotondo, e nel turno domenicale successivo dovrà quasi sicuramente rinviare la partita contro il Budoni.
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