Il Sorso Calcio domenica scorsa vince 2 a 0 lo sconto diretto casalingo col Tissi e lo aggancia in cima alla classifica, con 24 punti, nel girone E di Terza categoria.

Con questo turno finisce anche il girone di andata, che ricomincerà il prossimo 11 gennaio.

Il Sorso è una delle nobili decadute del calcio sardo e sta risalendo la china, dopo le note vicissitudini della passata stagione, in cui ha sfiorato la promozione in serie D, per poi rischiare di scomparire dal panorama calcistico per problemi societari.

Ma a Sorso si è sempre mangiato pane e calcio e perciò un gruppo di valorosi dirigenti e giocatori locali non si è arreso, ripartendo dalla terza categoria. Lello Fenu, 25 anni, centravanti, è uno dei simboli della squadra della Romangia, allenata da Peppino Cacace e Beniamino Manunta, e condotta dal presidente Piermario Fenu, papà di Lello. L'attaccante, 18 reti in 7 partite disputate, capocannoniere del girone,trasuda entusiasmo e voglia di rivincita da tutti i pori.

"La mia seconda pelle è biancoceleste - afferma il giocatore - A Sorso ho vissuto splendide stagioni, quindi assieme a tanti compagni e dirigenti locali non ce la siamo sentiti di mollare la baracca. Siamo ripartiti da zero, ma una cosa ve la posso assicurare: torneremo grandi. Domenica siamo risaliti in testa alla classifica - continua - e non la vogliamo mollare sino alla fine del campionato. In tre anni torneremo in Promozione. Il minimo per una città di grandi tradizioni calcistiche come Sorso".
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