Il Castiadas proseguirà il suo cammino. L'amministrazione comunale, con in primis il Sindaco Eugenio Murgioni e l'assessore allo Sport Giuseppe Onano, è riuscita a trovare la soluzione per evitare la scomparsa della società che si appresta a festeggiare i cinquant'anni dalla sua fondazione.

Il presidente è Celestino Recupito, un passato da calciatore, portiere. Subentra a Pierpaolo Piu.

"Un impegno importante e prestigioso", dice Recupito. "Ora cercheremo di costruire qualcosa di importane. C'è la disponibilità di tutti. Lavoreremo su un progetto mirato a mantenere alto il nome di Castiadas e della comunità. Partiamo in ritardo ma non ci faremo comunque prendere dalla fretta. Sarà una programmazione ben accurata in prospettiva. Tra lunedì e martedì definiremo l'organigramma societario per metterci subito in movimento. Il primo passo sarà quello di nominare il nuovo tecnico e, con lui, allestire la rosa".

Per quanto riguarda la guida tecnica, in pole position c'è Antonio Prastaro, allenatore di grande carisma e competenza. Soddisfatto anche il sindaco Eugenio Murgioni: "Dopo una attenta riflessione e un lavoro accurato abbiamo trovato la quadra. Siamo che sia stato Recupito ad assumersi questa responsabilità. Una persona stimata e che ama Castiadas e che capisce di calcio. Sono felice e lo spero lo sia anche tutta la comunità. Castiadas è un bene di tutti. Ci sarà quindi continuità e spero si possa ritrovare quell'entusiasmo che stava venendo a mancare". Intanto a ottobre il campo avrà l'agibilità. "Per mercoledì è previsto un primo incontro tra l'impresa, il direttore dei lavori dell'impianto e il collaudatore. Abbiamo un campo che è vero e proprio salottino, con gradinate coperte e nuovi servizi. Uno dei migliori a livello regionale". Intanto c'è soprattutto da rifare la squadra, decimata dalle partenze.
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