A fine stagione Lulù Oliveira lascerà la panchina del Muravera. Lo ha annunciato lui stesso a tre giornate dalla fine, con la squadra al centro della classifica e che riprenderà a giocare (sabato 7 aprile) contro il Tonara, dopo la sosta di Pasqua.

Una decisione presa in anticipo che ha sorpreso il presidente Roberto Plaisant.

Un anno difficile quello del Muravera che si era comunque messo bene: in estate, l'interminabile telenovala sui ripescaggi in D, la grande fuga di quasi tutti i giocatori, con Oliveira che ha iniziato la preparazione con un gruppo di ragazzini.

È rimasto solo qualche senatore (Onano e Bruno) è poi rimasto Legname, sono arrivati alcuni stranieri e la squadra si è messa a correre facendo punti e bel gioco e occupando sino a dicembre la zona playoff. Un vero miracolo.

Poi qualcosa è successo, sono stati rimandati a casa gli stranieri, sono arrivati Nieddu e Floris, si è infortunato Pioli. La squadra ha iniziato a subire qualche sconfitta di troppo, qualcosa si è rotto (si dice) negli spogliatoi e pare anche fuori.

Sta di fatto che il Muravera è finito al centro della classifica con Oliveira.

Il tecnico belga-brasiliano si dichiara deluso. Come deluso si dichiara il presidente Plaisant: "Oliveira poteva aspettare o poteva parlarne con noi", dice il presidente. "Io sono abituato a dire quello che provo", fa sapere Oliveira.

Ci sarà la possibilità di ricucire? Visto che si tratta di una stagione non tutta da buttare.

C'è ora tutto il tempo per programmare il prossimo campionato e puntare al ritorno in Serie D. Quel posto che al Muravera è stato incredibilmente tolto in una estate tutta da dimenticare.
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