Si rialzano Torres e Arzachena, cadono Olbia e Muravera, solo un punto per il Castiadas. Ormai è assodato: in Serie D non esistono certezze. I risultati della trentesima giornata, giocata oggi, rimettono in discussione verdetti che sembravano scritti. Se si esclude la corsa al titolo, già in tasca di quella Viterbese che, grazie al 2-0 al Muravera, vola a +9 sul secondo posto, occupato adesso dal Grosseto, ai piani alti è tutto da rifare. L'Olbia, che era quarta, rimedia sul campo dell'Albalonga la prima sconfitta (0-1) dell'era Mignani e scala in quinta posizione, superata dalla Torres (+1), a segno 2-0 nella sfida tutta sarda con la Nuorese. Dietro l'Arzachena batte 3-0 il Cynthia al Pirina e consolida il sesto posto, a -1 dall'Olbia, riaprendo il discorso playoff. Un discorso che, con un gap di 7 punti, la Nuorese può forse definitivamente accantonare. Quanto all'altra metà del calcio sardo, la lotta salvezza si fa sempre più serrata. Indolore la (scontata?) sconfitta di Viterbo per il Muravera, che resta fuori dai playout grazie ai risultati delle antagoniste. Su tutte il Castiadas, che tra le mura amiche non va oltre l'1-1 col Trastevere, restando pericolosamente ai margini della zona retrocessione diretta con appena tre lunghezze di vantaggio. Intanto, l'Astrea, con 14 punti e 12 di distacco dalla penultimo posto, saluta la D. Infine l'1-o del Lanusei a Budoni, nell'anticipo di sabato, permette agli ogliastrini di agganciare i galluresi a quota 30, a -1 dalla salvezza diretta. Dalla sua la squadra di Loi ha tuttavia gli scontri diretti. Quattro giornate all'alba della stagione regolare per centrare l'obiettivo: potranno bastare?
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