Calcio Serie D: Torres terza, Arzachena formato playoff. Delude l'Olbia, colpacci di Budoni e Lanusei
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La Torres insegna. Come si muove la classifica di Serie D, lo sa. E lo fa. Tenendo testa e piedi sul campo (a dispetto delle vicende societarie), battendo il modesto Trastevere (2-0) e approfittando dei passi falsi delle altre per balzare al terzo posto, seppur a pari punti (58) col Rieti travolto a Budoni (3-0).
Allo stesso modo, i galluresi portano a casa un successo importantissimo in chiave salvezza, allontanandosi dalla zona della retrocessione diretta (a 6 punti) e accorciando le distanze dal Muravera (+2), prima delle salve e ancora in quota grazie all'1-1 esterno con l'Albalonga, in vista dello scontro diretto di domenica prossima. Chi invece non sa più vincere è l'Olbia, fermata sullo 0-0 dall'Ostiamare oltre Tirreno. Due punti nelle ultime tre giornate sono il segno che qualcosa non va più. Può bastare l'infortunio di un under, con conseguente rivoluzione dell'undici titolare, a giustificare la perdita del killer instinct?
Intanto, davanti il Grosseto inguaia a domicilio il Castiadas (1-3), scivolato in terzultima posizione, e rafforza il secondo posto (65 punti), mentre dietro l'Arzachena torna a sorridere, vincendo 1-0 a Roma contro l'Astrea e agganciando l'Olbia a quota 56. Ottimo l'1-0 del Lanusei nello scontro diretto di San Cesareo, ogliastrini a -1 dalla conferma della categoria. Indolore, infine, il ko della Nuorese già salva sul campo della Flaminia (3-0).
In soldoni, per una Viterbese costretta a rinviare la festa promozione, complice il pari interno col Cynthia quart'ultimo della classe, ci sono sei squadre in corsa per i playoff e sette per i playout. A oggi, a due turni dalla fine della stagione regolare, l'unico verdetto emesso continua ad essere la retrocessione matematica dell'Astrea. Per il resto, sono ancora botte da orbi.
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