La notizia della vigilia è lo stop di Andrea Cossu. Nella seduta di questa mattina, ultima prima della partenza per Grosseto, il fantasista si è fermato per un problema muscolare.

Non è dato sapere se domenica (ore 15), nella semifinale playoff di Serie D, l'Olbia potrà usufruire delle prestazioni del fuoriclasse cagliaritano. Che, alla faccia della coincidenza, non aveva giocato la sfida di campionato dello scorso 31 gennaio al Nespoli. L'unica con Michele Mignani in panchina, vinta 2-1.

Cossu non è, peraltro, il solo giocatore in forse per Grosseto. "Anche Geroni e Mastinu sono in fase di valutazione, ma sono sereno", ammette l'allenatore dell'Olbia nella consueta conferenza stampa pre gara. "Ho piena fiducia nella rosa che ho a disposizione. Mentalmente la squadra sta benissimo: a Grosseto sarà difficile perché abbiamo un solo risultato dalla nostra, ovvero la vittoria, e l'avversario ha grandi valori, ma in queste due settimane abbiamo lavorato bene".

Oltre al fattore campo, i toscani, tra i quali milita l'ex Andrea Peana, hanno il vantaggio che, finendo in parità, passerebbero il turno per il miglior piazzamento in campionato (secondo posto contro il quinto dei bianchi): previsti i supplementari ma non i rigori. Ed è tutto quel che c'è da sapere di una sfida difficile ai pronostici. Non si guarda oltre. Non si pensa altro che all'avversario da battere domenica per accedere alla finalissima del 29 maggio contro una tra Torres e Rieti, protagoniste dell'altra semifinale.

Perfino il fatto di essere un ex non distoglie l'attenzione di Mignani. "A Grosseto ho giocato un anno, ho bei ricordi, soprattutto del periodo con Stefano Pioli in panchina. Però sono sereno: in fondo, da dimostrare non ho nulla".
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