Il Muravera torna in campo domenica per recuperare la gara di Rieti che non si è giocata domenica scorsa. Un impegno difficile. Nelle ultime giornate la squadra di Marco Piras ha raccolto poco ma ha giocato buone gare. Le sconfitte di misura contro le corazzate Grosseto e Olbia non rendono merito a quanto la squadra di Marco Piras ha espresso sul campo. In entrambe le occasioni, avrebbe probabilmente meritato il pareggio. I gialloblù navigano nella zona playout del campionato di Serie D, girone G ma con la salvezza diretta che non è lontana. "Sapevamo di dover lottare sino alle fine per raggiungere l'obiettivo della permanenza nella categoria, esordisce Piras. La nostra è la società con un budget inferiore a tutte le altre. E' stata confermata la rosa della scorsa stagione con pochi innesti. Sono andati via Usai, Ezeadi e a dicembre Onano. Credo nel gruppo e sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per centrare la salvezza. Da quando ho preso la squadra, continua Piras, posso dire che ci manca qualche punto. Penso alle partite con San Cesareo, Grosseto e Olbia. Siamo in credito con la fortuna". Domenica l'impegno difficilissimo a Rieti con un a formazione rimaneggiata. Tanto che potrebbe anche giocare Luca Concas, quest'anno vice allenatore che con la sua esperienza potrebbe tornare utile in questa fase di emergenza.Dopo Rieti, il Muravera giocherà due scontri diretti, a Genzano contro il Cynthia e con l'Astrea in casa (si giocherà sabato 2 aprile). "Sarà importate fare risultato. Soprattutto in casa dovremo dettar legge. Lo ripeto, sono fiducioso". Grande l'attenzione della società attorno alla squadra. Il presidente Giampaolo Aresu. "Ci possiamo salvare. La squadra è valida. Al completo ha dimostrato di poter dare fastidio anche alle grandi".
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