Il "Biagio Pirina" si appresta a diventare una struttura di Lega Pro, ma l'operazione di restyling non stravolgerà il volto dello stadio dell'Arzachena.

Oggi l'ispettore della Lega ha fatto un salto in Gallura per il primo sopralluogo: all'inizio della prossima settimana presenterà la relazione sugli interventi da fare, ma dal club traspare ottimismo.

"Le priorità riguardano le torri faro, il sistema di videosorveglianza e il settore ospiti: per l'illuminazione, in particolare, si tratta di sostituire i gruppi di fari di due delle quattro torri dello stadio", spiega il team manager smeraldino, nonché geometra, Fabio Pasella.

"Serve inoltre una sala antidoping, l'infermeria, sala e tribuna stampa - aggiunge - Gli spazi saranno ricavati all'interno della struttura: al sopralluogo ha partecipato anche il Direttore dei lavori pubblici e della manutenzioni del Comune, che dovrà poi riferire al Commissario straordinario. Dato che andremo a elezioni l'11 giugno, per le autorizzazioni e il contributo finanziario faremo alla svelta".

Il "Pirina", "che l'ispettore ha trovato in buone condizioni", sottolinea Pasella, dovrà essere messo a norma entro il 30 giugno, data entro la quale dovrà essere presentata la domanda di iscrizione al campionato di Lega Pro corredata dalle certificazioni sullo stadio e dalla fideiussione bancaria da 350mila euro.

Nel frattempo, la società guidata da Menio Fiorino organizza la trasferta siciliana sul campo della Sicula Leonzio, dove domenica, alle 16, gli smeraldini giocheranno gara 2 della fase a gironi della poule scudetto. Proprio il presidente ha smentito oggi l'interesse di un gruppo di imprenditori emiliani all'ingresso nell'Arzachena: "Mi hanno riferito di queste voci, ma è la prima volta che ne sento parlare", ha detto.
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