L'allenatore italiano dello Shakhtar Donetsk Roberto De Zerbi e i componenti, anch’essi italiani, dello staff della squadra ucraina sono arrivati nella notte in Romania, in zona sicura.

De Zerbi e i suoi collaboratori hanno lasciato Kiev anche grazie al ruolo svolto dall'Uefa che si è

costantemente tenuta in contatto con il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, a sua volta impegnato nel fare da tramite con De Zerbi e il suo staff. 

De Zerbi e il suo vice Possanzini inizialmente avevano deciso di restare in Ucraina, trasferendosi a Kiev, ma il rapido precipitare della situazione in territorio ucraino ha reso necessaria la loro evacuazione

Proprio Possanzini, nei giorni scorsi, aveva raccontato: "Stanotte eravamo nei nostri appartamenti, poi intorno alle 4-5 abbiamo sentito le esplosioni. Ci siamo subito messi in macchina, il club ci ha detto di andare in un albergo. Ci aspettavamo questa situazione ma non di queste dimensioni".

(Unioneonline/l.f.)

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