Altro lutto per lo sport sardo, e per il calcio in modo particolare. Oggi è morto a Torino Gennaro Ferrante, fortissimo difensore della Torres dei primi anni 80, tra gli artefici della storica promozione in serie C dei rossoblù, guidati in panchina da Vanni Sanna.

Gennaro Ferrante, napoletano, aveva 74 anni ed era malato da tempo. Poi è sopraggiunto anche il Covid, che non gli ha lasciato scampo. Ferrante era cresciuto nelle giovanili della Juventus, poi ha militato nel Velletri, Avellino, Pontedera e Salernitana. In Sardegna diverse stagioni nella Torres, appunto, e nel Sennori. Poi la carriera di allenatore. Nell'Isola ha lasciato il cuore e tanti amici. La notizia della sua scomparsa ha fatto subito il giro della città e dell'ambiente calcistico isolano. Ferrante era un difensore eclettico, ha giocato da terzino, stopper e libero. Dotato di gran fisico, come marcatore era arcigno e grintoso, mai cattivo. A queste doti abbinava una buona tecnica di base. Non è azzardato dire che probabilmente oggi un calciatore con le sue qualità avrebbe ben figurato in serie A, vista la penuria di difensori veri.

Grande commozione tra i suoi compagni di squadra rossoblù: "Ottimo giocatore e bellissima persona - afferma il bomber della Torres anni 80 Joris Gasbarra -. Prima di averlo come compagno alla Torres lo vidi giocare nella fascia sinistra a Velletri. Io militavo nelle giovanili della squadra laziale e mi affacciavo in prima squadra. Lui faceva la differenza. La sua scomparsa mi rattrista moltissimo e posso dire che il dolore è di tutto l'ambiente e dei suoi compagni di squadra torresini, che lo hanno ammirato come uomo e calciatore".

Gennaro Ferrante era il padre di Marco, indimenticato centravanti del Torino (squadra in cui ha segnato 125 reti), ora direttore tecnico del Savoia, formazione ambiziosa che milita in serie D. Raggiunto al telefono l'ex centravanti granata (e di altre formazioni ) è naturalmente scosso dalla perdita dell'amato padre, ma trova le parole per ringraziare la Sardegna.

"Sono cresciuto a Sassari e Porto Torres, e nell'Isola ci ho lasciato il cuore, come del resto mio padre e la famiglia  - dice commosso - Ringrazio i tantissimi amici sardi che ci sono stati vicini  in queste ore tristi. La Sardegna è davvero terra solidale e generosa. Mio padre ha lottato tanto negli ultimi anni contro varie malattie, oggi è stato piegato. Posso dire che se n'è andata una bella persona, soprattutto onesta". Gennaro Ferrante, oltre a Marco, lascia sua figlia Laura e sua moglie Lucia. 

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