L'attesa è grande a Sassari come a Castiadas.

Domenica alle 16 al Vanni Sanna di Sassari si gioca lo spareggio salvezza Torres-Castiadas.

Per conservare la Serie D ai sassaresi basta il pareggio.

Il Castiadas ha un solo risultato utile a disposizione: la vittoria. Il motivo: la Torres ha chiuso il campionato con quattro punti di vantaggio sulla squadra del Sarrabus.

Una Torres che nella parte finale della stagione ha conquistato tantissimi punti in casa. Il pronostico quiondi è dalla sua parte, ma il Castiadas ovviamente cercherà la vittoria per agguantare la salvezza. Comunque vada, una squadra sarda è destinata all'Eccellenza. Una partita che vale un'intera stagione.

Per il Castiadas, questa è la terza in Serie D. Nelle precedenti, l'avventura era durata un solo anno. Nella stagione 2010/2011 i biancoverdi erano retrocessi direttamente (ultimo posto con 28 punti) in compagnia di altre due formazioni isolane, Tavolara e Sanluri. Mentre nel torneo 2015/2016 erano stati sconfitti nel playout dal Lanusei. Adesso il pensiero è tutto rivolto nella sfida di Sassari con la speranza di mantenere la categoria. "Una partita durissima", esordisce Rosolino Puccica, "ma sono certo che ci sono tutti i presupposti per poter far bene. Abbiamo chiuso la stagione giocando ottime partite e trovando il 'vestito' giusto. Il modulo 3-4-3 ci ha dato delle soddisfazioni. Pertanto non posso che essere fiducioso. Rispettiamo chiaramente l'avversario ma non lo temiamo. Non ho mai avuto paura di nessuno".

L'ex tecnico dell'Olbia, prima del verdetto sancito domenica scorsa, aveva dichiarato di voler evitare la Torres. "L'ho detto perché Sassari è una piazza importante, ha un pubblico numeroso e buoni giocatori. Ma se ci fossero capitate Ladispoli o Ostia Mare non sarebbe stata ugualmente una passeggiata".

Mesina e compagni nel girone di ritorno hanno conquistato 21 punti. Media salvezza. Nella prima parte invece solamente quindici.

"Purtroppo il girone di andata è stato disastroso. È chiaramente compresa anche la mia gestione. E se non avessimo perso il punto di penalizzazione col Trastevere e vincendo domenica scorsa con la Vis Artena ora staremo parlando una salvezza. È però inutile leccarsi le ferite. Ora ci concentriamo sull'incontro di domenica prossima".

La squadra è serena. "Giocheremo per vincere e quindi per centrare la salvezza", dice il capitano Davide Carrus. "Dovremo stare tranquilli e fare il nostro gioco. Sappiamo di dover affrontare una formazioni con delle qualità importanti. L'ambiente sarà caldo. Ma abbiamo anche le nostre carte da giocare. I nostri avversari troveranno una formazione agguerrita pronta a lottare su ogni pallone".

La Torres resta comunque favorita anche perché avrà a disposizione due risultati utili per agguantare la salvezza: la vittoria e anche in pareggio.

Per il Castiadas serve invece la vittoria che condannerebbe i sassaresi all'Eccellenza. In casa Torres si sta lavorando, come a Castiadas ,con grande impegno. Disponibile anche l'attaccante Chelo, rientrato domenica scorsa dopo una luna assenza per infortunio. Chi retrocede potrebbe comunque essere ripescato in estate.
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