Per la Torres addio playoff, ormai distanti 10 punti. Ma soprattutto, occhio ai playout: il vantaggio sul sedicesimo posto si è ridotto a 3 lunghezze.

La prima giornata di ritorno della Terza Serie è stata disastrosa, perché alla sconfitta casalinga della squadra sassarese con la Virtus Entella hanno corrisposto i successi di quattro inseguitrici.

A preoccupare la dirigenza sono due fattori: l'incapacità di crescere della squadra e il misero rendimento tra le mura amiche, con un pareggio e tre sconfitte nelle ultime quattro partite, dove la Torres non ha mai segnato. Il terzo fattore è il pubblico: al di là degli appuntamenti non domenicali, si registra un calo rispetto ai numeri e all'entusiasmo di inizio stagione, quando si veleggiava sui 4 mila spettatori.

Il campionato riprenderà l'8 gennaio con la trasferta sul campo del San Donato Tavarnelle, uno degli spareggi salvezza, ma questi giorni di festa saranno utilizzati dalla dirigenza sassarese per riflettere sull'assetto tecnico. Vale per la rosa, che ha bisogno di essere ritoccata con alcune uscite e l'ingaggio di un centrocampista di spessore e due esterni, uno offensivo e uno difensivo.

Riflessione anche sul tecnico Alfonso Greco e non solo perché diversi tifosi lo criticano o addirittura contestano come la Curva Nord.

Certo è che alla riapertura del mercato a gennaio, la Torres dovrà avere le idee chiare perché le mosse di inizio anno influiranno sulla parte più delicata della stagione.

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