Terza sconfitta di fila per il Cagliari: il Milan passa alla Domus con un gran gol di Bennacer, 0-1
I rossoblù fanno vedere qualcosa di meglio rispetto alle ultime due prestazioni e rimpiangono la clamorosa traversa di Pavoletti al 90’
(Ansa-Murru)
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Terza sconfitta di fila per il Cagliari, che cede alla Domus al Milan capolista, che tiene i tre punti di vantaggio sul Napoli e allunga sull’Inter. Una partita gagliarda – senz’altro migliore delle ultime due - che non basta alla squadra di Mazzarri, punita da uno splendido gol siglato al 60’ da Bennacer.
I rossoneri controllano il match e sprecano alcune occasioni a inizio e a fine partita, il Cagliari rimpiange una clamorosa traversa di Pavoletti al 90’, unica vera chance per i rossoblù.
LE FORMAZIONI – Walter Mazzarri, che deve rinunciare anche a Baselli positivo al Covid, dirotta Dalbert fra i tre di centrocampo e inserisce Lykogiannis a sinistra, in attacco ancora una volta spazio a Pavoletti. Rossoblù in campo con il solito 3-5-2: Cragno, Goldaniga, Lovato, Altare, Bellanova, Marin, Grassi, Dalbert, Lykogiannis, Joao Pedro, Pavoletti.
Pioli risponde con il 4-2-3-1 e lascia Tonali in panca dopo l’attacco influenzale: Maignan, Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez, Bennacer, Kessie, Messias, Diaz, Leao, Giroud.
Dirige la partita l’arbitro Di Bello della sezione di Brindisi.
PRIMO TEMPO – Il Cagliari parte con grande aggressività e non permette ai rossoneri di uscire palla al piede. Ma quando il Milan libera le sue frecce son dolori.
Due occasionissime nei primi minuti per gli ospiti. Al 7’ Giroud spara alto sotto porta dopo cross di Theo Hernandez e sponda di Messias. Al 13’ è ancora Hernandez, questa volta per vie centrali, a seminare il panico, ma Brahim Diaz a tu per tu con Cragno allarga il compasso e mette clamorosamente a lato. In mezzo, anche una sassata di Kessie da fuori che si stampa sul palo.
Passata la grande paura, la partita torna in equilibrio. Il Cagliari concede poco o nulla al Milan. Leao è fuori dal gioco e non si accende mai, ci prova Messias ma il suo sinistro è molto debole e termina tra le braccia di Cragno.
I rossoblù tengono bene e provano le ripartenze sulle fasce, ma Bellanova è sempre ben contenuto da Theo o Tomori, dall’altro lato ci prova una volta Lykogiannis con un bel cross su cui fa buona guardia la difesa rossonera. E così la partita va avanti senza particolari sussulti, se non un sinistro fuori di Grassi e un tentativo del solito Hernandez – il migliore dei suoi – dal limite che si spegne a lato.
SECONDO TEMPO – A inizio ripresa – sotto la pioggia - si vede due volte Leao, decisamente più coinvolto. Prima ci prova a giro da fuori, senza troppe pretese. Poi, servito in area da un’ottima giocata di Theo ci prova improvvisamente col sinistro, la sua conclusione deviata finisce tra le braccia di Cragno.
Grande parata del portiere rossoblù al 7’ su sassata mancina da fuori ancora di Theo Hernandez. La spinta del Milan viene premiata al 60’ grazie a uno splendido gol di Bennacer: palla bassa di Diaz in area, Giroud spalle alla porta fa da sponda per l’algerino il cui sinistro al volo dal limite si infila all’angolino non lasciando scampo a Cragno. Subito dopo Milan vicino al raddoppio con una bella manovra nello stretto, bravo Goldaniga a non lasciar spazio a Giroud.
Con il Milan in controllo e i rossoblù incapaci di creare pericoli, al 68’ Mazzarri inserisce Deiola per Lykogiannis, dirottando Dalbert a sinistra. Mini-chance al 70’ con un tiro da fuori di Grassi deviato in spaccata da Joao Pedro che termina debole tra le braccia di Maignan. Un minuto dopo primi cambi per Pioli, con Rebic e Krunic per Leao e Diaz.
Al 75’ arriva il secondo cambio di Mazzarri, Zappa per Dalbert con Bellanova che si sposta a sinistra. Subito dopo Joao, sulla traiettoria di una conclusione di Deiola, stoppa e cerca il tiro al volo, contrastato da Kalulu.
Al 77’ primo giallo del match per Bellanova e nuovo cambio di Pioli, che inserisce Saelemaekers per Messias. Poi Mazzarri si gioca il tutto per tutto negli ultimi 10 minuti, con Keita e Pereiro per Grassi e Bellanova. Ma è il Milan a mancare clamorosamente il raddoppio: Calabria avvia l’azione e la va a concludere su assist di Rebic, arriva stanchissimo e solo davanti a Cragno tira in maniera debole e centrale. Subito dopo sbroglia Lovato su azione di corner e tiro di Rebic.
Poi c’è spazio anche per Zlatan Ibrahimovic al posto di Giroud, ma non è finita. Gli schemi saltano: il Cagliari va vicinissimo al pareggio proprio al 90’ con cross dalla tre quarti di Zappa e Pavoletti che di testa in tuffo colpisce la traversa. Subito dopo Bennacer mette Saelemaekers in porta, il belga sbaglia a tu per tu con Cragno. E’ l’ultimo sussulto, il Cagliari perde ancora, vede avvicinarsi pericolosamente anche il Genoa e attende la sfida salvezza tra Venezia e Sampdoria. Dopo la sosta si va a Udine.
(Unioneonline/L)