L'ultimo squillo è del 11 febbraio, il colpaccio sul campo dell'Ostia Mare per 3-2.

Allora la permanenza tranquilla nel massimo campionato nazionale dilettanti sembrava ampiamente alla portata della squadra sassarese. Invece da sette giornate il Latte Dolce non riesce più a vincere. E il vantaggio sulla zona playout si è assottigliato: da 7 punti ad una sola lunghezza sulla coppia Monterosi-Flaminia.

E se i pareggi conquistati ad Aprilia e in casa contro la vicecapolista Albalonga sono confortanti sullo stato di salute della squadra allenata da Massimiliano Paba, pesano come un macigno la sconfitta interna col Tortolì e il pareggio di San Teodoro, due partite dove i sassaresi avrebbero potuto raccogliere i punti della serenità. Ora gli ultimi quattro turni saranno vissuti con l'ansia.

Domenica arriva al "Vanni Sanna" l'Atletico Fregene, terza forza del girone. Poi il Latte Dolce va ad Anzio, che con la vittoria sul Tortolì si è portato ad una lunghezza dalla zona playout. La trasferta di Trastevere, contro la quarta in classifica, è impegno altrettanto rischioso, mentre la chiusura sarà a Lanusei, che ha ancora possibilità di evitare gli spareggi salvezza. Insomma, un calendario che non lascia tranquilli.

Senza almeno una vittoria, sono elevate le possibilità di venire risucchiati al tredicesimo posto che costringe a disputare i playout per evitare la retrocessione.

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