Ultima chiamata per la Gallura calcistica di Serie C, proiettata verso i playoff con l'Olbia e una conferma della categoria che sarebbe storica per la matricola Arzachena. Domani, alle 16.30, si gioca la 37esima e penultima giornata di campionato, nella quale bianchi e biancoverdi si giocano una fetta consistente dei rispettivi traguardi.

QUI OLBIA - Sfida casalinga per la squadra di Bernardo Mereu, che al Nespoli attende una Viterbese ferita dalla sconfitta nella finale di Coppa Italia ad opera dell'Alessandria. "L'avversario è difficilissimo, ma l'Olbia ha dimostrato di poter tenere testa a chiunque", sottolinea il tecnico dei bianchi, decimi in classifica con 43 punti.

"I ragazzi sono determinati a conquistare i playoff: col pubblico dalla nostra, possiamo centrali per giocarceli poi da protagonisti". Indisponibili per infortunio i soliti Ogunseye, Piredda, Leverbe e Senesi. Arbitra De Santis di Lecce.

QUI ARZACHENA - Puntano invece a chiudere il discorso con la matematica salvezza gli smeraldini di Mauro Giorico, impegnati in trasferta contro il pericolante Pro Piacenza, reduce da sei sconfitte di fila e a +2 sui playout.

"Faremo l'impossibile per portare a casa quel punto che ci consentirebbe di festeggiare la permanenza in Serie C con una giornata di anticipo", spiega l'allenatore dell'Arzachena, quattordicesima in classifica con 38 punti e 3 di vantaggio sul Pro Piacenza.

"Siamo consapevoli delle loro esigenze, ma siamo al tempo stesso determinati a conquistare un risultato utile che ci consentirebbe di presentarci il 5 maggio davanti ai tifosi del Pirina, al ritorno nel nostro stadio per la gara con la Giana Erminio, con l'animo sgombro da qualsiasi tensione".

Tornano a disposizione Casini, al rientro dalla squalifica, e Baldanzeddu, definitivamente recuperato dopo l'infortunio. Al Garilli di Piacenza dirige Maranesi di Ciampino.
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