Serie C, l'Arzachena attende l'Arezzo. Zucchi: "Fiducia a Giorico"
Al ritorno come all'andata, per battere l'Arezzo l'allenatore dell'Arzachena Mauro Giorico punta sull'effetto sorpresa. "Non bisogna pensare ai problemi societari dell'avversario, che è un'ottima squadra, fatta di giocatori che hanno calcato ben altri campi: giocare contro gli amaranto", spiega Giorico presentando la sfida che si giocherà sabato 23 dicembre (ore 14.30) al Nespoli di Olbia, "dev'essere un onore e di stimolo per fare bene e comportarsi come all'andata, quando li abbiamo sorpresi". Vincendo 3-2.
Da allora è trascorso un intero girone, 18 partite che hanno fruttato alla matricola smeraldina 21 punti. Peccato per la flessione in coda alla prima parte del campionato, che ha visto l'Arzachena conquistare 2 punti nelle ultime sei giornate. "Siamo molto carichi, perché quando si arriva da una crisi di risultati e non di gioco, com'è la nostra, si vorrebbe giocare subito per cercare di rifarsi e ottenere quel risultato che dà morale, fiducia e sicurezza: per poter andare avanti nel modo giusto occorre una vittoria che cercheremo in tutti i modi".
Primo passo "non prendere gol", suggerisce Giorico. "Spero in una prestazione super, perché non dobbiamo concedere nulla a una formazione che vanta attaccanti come Cutolo e Moscardelli". L'intervento del tecnico è supportato da quello del direttore sportivo dell'Arzachena, Antonello Zucchi. Determinato anch'egli a ricordare alla squadra che "la guardia va tenuta alta, perché in campo i giocatori dell'Arezzo penseranno a fare bene e non agli stipendi arretrati", il dirigente smeraldino rinnova, tanto per cominciare, "la fiducia a Giorico: sta lavorando benissimo, e sono convinto che ci riprenderemo perché la squadra è viva, ed esprime un bel gioco". In fondo, per l'Arzachena si tratta della prima volta tra i professionisti. "L'unica cosa che secondo me stiamo pagando è la deconcentrazione: andiamo a fare errori individuali che prima non facevamo, e in Serie C li paghi cari", spiega Zucchi. "I ragazzi non tireranno mai i remi in barca, però. Questo palcoscenico è troppo importante per loro, come lo è per la società: faremo di tutto per salvarci". Tutti disponibile tranne Bonacquisti, in fase di recupero post infortunio. Al Nespoli dirige l'arbitro Diego Provesi di Treviglio.