Serie C, Daniele Dessena si ritira dal calcio: l'annuncio e la commozione nel post Olbia-Spal
L’ultima partita della sua carriera tra gli applausi del pubblicoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
L’emozione più grossa al “Nespoli” la offre Daniele Dessena, annunciando nel post gara tra Olbia e Spal, vinta dai ferraresi 4-1, che quella è stata l’ultima partita della sua carriera.
Sostituito da Oberdan Biagioni nella ripresa, l’ex capitano del Cagliari, in Gallura da 2 anni, ha lasciato il campo accompagnato dagli applausi del pubblico, informato ufficiosamente dell’addio al calcio dalle voci circolate nell’ambiente nelle ore precedenti. Poi, il gossip è stato confermato dal diretto interessato, omaggiato nell’occasione dalla società nella persona di Ninni Corda, consulente di SwissPro proprietaria dell’Olbia. «È difficile parlare dopo una retrocessione, ma smetto di giocare perché è arrivato il mio momento: l’obiettivo era di farlo in Sardegna, dove mi sono sempre sentito a casa», ha spiegato Dessena, che sull’Isola, tra Cagliari e Olbia, ha trascorso 12 anni di una lunga carriera, iniziata nel 2005 con l’esordio in Serie A con la maglia del Parma a 17 anni. «La decisione è maturata durante la stagione, forse per le difficoltà, anche se avevo rinnovato per 2 anni», ha aggiunto il centrocampista, preso dalla commozione. «Ringrazio tutti, a partire da mia moglie, mio figlio Tommaso e il figlio che nascerà ad agosto, che del padre calciatore potrà avere solo un ricordo fotografico, e auguro all’Olbia – ha concluso Dessena – di tornare presto nel calcio che conta».
Intanto, l’esperienza in Serie C dell’Olbia dopo 8 stagioni consecutive si è chiusa mestamente con la 24esima sconfitta. Retrocesse direttamente anche Fermana nello stesso girone e Alessandria e Pro Sesto nel Girone A e Brindisi nel Girone C, ma di queste non tutte potranno presentare la domanda di ripescaggio che il club gallurese starebbe, invece, preparando: se ne saprà di più dopo la conferenza stampa di domani, alla quale parteciperanno i membri del consiglio direttivo Klaus Schwerdtfeger e Benno Räber e, da remoto, il presidente Guido Surace.