È il Palermo ad aggiudicarsi il primo appuntamento della doppia finale playoff valida per la Serie A.

In un Renzo Barbera affollato da 30mila persona, i rosanero compiono l’impresa ai danni del Frosinone. Sotto la spinta del pubblico l’undici di casa vince in rimonta 2-1, mettendo – di fatto – un piede nella categoria superiore.

Ad aprire le danze è una parabola magica di Ciano. Un suo lampo, dopo 5 minuti, inventa una traiettoria dalla trequarti che finisce dritta dritta sotto il sette.

Ciano celebra il vantaggio del suo Frosinone

Lo stadio si gela. Freddo.

A sbrinare i suoi, dopo una serie di tentativi vani e dopo aver costretto praticamente un tempo i frusinati nella loro metà campo, è La Gumina. Servito al 45’ da Coronardo, dal limite dell’area insacca a fil di palo.

Nel secondo tempo il copione si ripete.

I ciociari, calcolatori, si chiudono contando in un pareggio fuori casa che varrebbe più dell'oro in vista del ritorno al Benito Stirpe, mentre i siciliani attaccano a testa bassa.

Una, due, tre occasioni.

La squadra di Stellone crea, ma sempre in vano. Fino a quando la coppia della giornata Cornaredo-La Gumina non si inventa il raddoppio.

Al 36’ della ripresa un rigore battuto dal primo finisce sulla testa del secondo che devia il pallone addosso a Terranova.

È rete. Il Barbera torna a respirare dopo l'apnea. E festeggia.

Ora, tutto si gioca al ritorno, sabato 16 alle 20.30.

La Gumina è l'eroe di giornata

(Unioneonlline/DC)
© Riproduzione riservata