Serie A, Milan-Verona 4-1: il Diavolo spedisce l'Hellas in Serie B
Se è vero che il Diavolo si nasconde nei dettagli, non potevano essere che i diavoli rossoneri a spedire giù, nell'inferno della serie B, il Verona.
Il Milan, nell'anticipo della 36esima giornata, riduce a mera comparsa l'Hellas, e con un sontuoso 4-1 si riporta prepotentemente in corsa verso un posto in Europa League, condannando allo stesso tempo alla matematica retrocessione la compagine di Pecchia.
Gennaro Gattuso, alla vigilia, aveva chiesto ai suoi determinazione e concentrazione: così è stato.
Da Donnarumma in sù, sul campo hanno dominato in lungo e in largo i rossoneri, concedendo agli avversari solo il gol della bandiera, firmato dal sudcoreano Lee Seung-woo al minuto 85.
Per il resto è stato un soliloquio milanista, con la testa degli scaligeri più che a San Siro, rivolta ai gironi danteschi che li attenderanno nella prossima stagione.
I padroni di casa, così, la chiudono nella prima mezz'ora.
Tanto che ad Hakan Calhanoglu bastano appena 10 minuti buoni e un destro da dentro l'area per infilare Silvestri e aprire le danze del gol.
Al tango rossonero si unisce subito – al 32esimo - Cutrone, con una rete da vero centravanti: ricezione spalle alla porta, torsione sul piede perno e sinistro imprendibile.
Il terzo gol arriva al 49simo, quando Abate insacca a tu per tu con il portiere avversario, mentre l'ultima sigla la mette Borini, all'89simo, poco dopo della marcatura dalla distanza di Lee Seung-woo.
Milan 4, Verona 1: finisce così al Giuseppe Meazza, con i rossoneri che esultano e i gialloblù che si disperano.
(Unioneonline/DC)