Episodio inquietante al termine dei quarti di finale di Copa America tra Cile e Colombia.

William Tesillo, difensore 29enne del Santa Fé, è stato minacciato di morte per aver sbagliato il rigore decisivo contro il cileni.

Il padre del giocatore, Don William Tesillo, ha rilasciato dichiarazioni preoccupanti a Radio Caracol: "Nello sport esistono le vittorie e le sconfitte, ma qualcuno ancora non lo capisce. Stiamo pregando ogni giorno perché non succeda nulla di grave a mio figlio".

Pare che le intimidazioni siano arrivate da scommettitori sudamericani e trafficanti di droga.

Un episodio che rievoca quello del 1994 e che ha portato alla morte di Andres Escobar, calciatore colombiano ucciso per un autogol durante i Mondiali di Usa 94. Venne ucciso a mitragliate pochi giorni dopo essere rientrato a casa dalla Coppa del Mondo statunitense.

Tesillo ha 29 anni e ha sempre giocato in patria. Ha militato nel Deportes Quindio e nell'Atletico Barranquilla.

(Unioneonline/M)
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