Lunedì la cena col nuovo direttore sportivo, nella tarda serata di ieri l'incontro con il presidente, oggi firma e annuncio? Dopo un silenzio assordante che si trascinava dalla gara con il Sassuolo, Massimo Rastelli ritrova in quarantott'ore i suoi punti fermi nel Cagliari e sembra a un passo dal terzo mandato.

RASTELLI-GIULINI - Il faccia a faccia con il ds Rossi era servito per sbloccare l'impasse e tracciare una linea di massima su prospettive, sistema di gioco, interpreti, e di conseguenza strategie sul mercato.

In quello con Giulini, sempre nella Club House del centro sportivo di Assemini, si è entrati nello specifico dell'accordo, vale a dire ingaggio, durata, ma anche staff, metodologie di lavoro.

I contenuti e, soprattutto, l'esito sono, però, top secret, ma - presumibilmente - verranno svelati oggi per sgombrare la panchina rossoblù da fantasmi e rumors.

Si saprà, insomma, se l'avventura nell'Isola del tecnico campano è giunta al capolinea o se continuerà.

A RAPPORTO DA ROSSI - Era presente anche Rossi.

Quella di ieri è stata una giornata intensa per il successore di Capozucca che verrà ufficializzato quando arriverà il nulla osta dal Sassuolo, il suo ex club. Ieri ha voluto conoscere, uno per uno, i giocatori rimasti in città (quasi tutti) per capire umori, impressioni, e farsi un'idea più chiara sul Cagliari che inizierà a costruire una volta chiusa la casella dell'allenatore.

PUNTI PESANTI - C'è aria di Rastelli III, insomma, anche se dalla società non trapela la minima indiscrezione e questo alimenta inevitabilmente i dubbi.

Di sicuro, Giulini si è presentato all'appuntamento con l'idea di confermare Rastelli dopo non poche perplessità spazzate via - evidentemente - dall'ultima vittoria sul Milan e dall'undicesimo posto (a un solo punto dal decimo).

"Se lo merita", ha confidato l'altro ieri a chi gli chiedeva quale fosse il futuro di Rastelli.

LE ALTERNATIVE - Restano per ora alla finestra eventuali alternative.

Destinato a sfumare a prescindere Cristian Bucchi, vecchio pallino di Giulini ma a un passo dal Sassuolo che per il dopo Di Francesco (destinato alla Roma) in un primo momento aveva pensato proprio a lui, Rastelli.

Tra gli allenatori emergenti apprezzati c'è anche Marco Baroni, ora alla guida del Benevento. E nella giornata di ieri è spuntato (a sorpresa?) il nome di Leonardo (ex tecnico di Milan e Inter prima di diventare il direttore sportivo del Psg) che Giulini conosce benissimo abitando nello stesso palazzo a Milano, al piano di sopra. Il patron rossoblù smentisce categoricamente. Ma l'idea lo stuzzica da tempo, e non poco.

TESTA A PEJO - Tempo al tempo, e questo sembra essere ancora il tempo di Rastelli.

E chi ha tempo non perda tempo, come il tecnico campano che già da lunedì si sta portando avanti con il lavoro e, insieme al suo staff (lo stesso della stagione appena conclusa, compreso Legrottaglie) sta definendo il programma per il ritiro pre-campionato che comincerà l'8 luglio a Pejo.

Il biglietto è pronto, la valigia pure.

Manca solo il contratto. È il giorno giusto?

Fabiano Gaggini

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