L'Olbia domina mezza partita col Renate terzo della classe, ma non va oltre lo 0-0 in casa.

La classifica, all'indomani della 24esima giornata di campionato, è sempre più brutta, l'ultimo posto (con 16 punti) sempre più reale e la permanenza in Serie C tutta da conquistare.

Ma Alessandro Marino vede la luce in fondo al tunnel. Complice anche la gara col Renate, di cui dice: "È stata una gara vera, piacevole e combattuta: c'è amarezza perché abbiamo costruito molte più occasioni dell'avversario per vincerla, ma ieri - è intervenuto il presidente dell'Olbia - la palla non ha voluto saperne di entrare".

Vietato, però, piangersi addosso. "Siamo convinti che ripetendo prestazioni simili riusciremo a fare i risultati positivi che ci servono per sistemare la classifica. Davanti - prosegue Marino - abbiamo ancora tante partite e ad oggi, in 9 punti, ci sono sei squadre che lotteranno fino alla fine per l'obiettivo".

Un obiettivo "salvezza" per il quale la squadra di Oscar Brevi concorre adesso con qualche arma in più. "Siamo intervenuti per rinforzare la squadra con giocatori importanti che avevamo messo nel mirino come prime scelte, sono arrivati due over e due under, tutti giocatori di valore, che hanno già dimostrato di essersi integrati nel gruppo", aggiunge ancora il numero uno dell'Olbia.

"Stiamo inoltre recuperando gli infortunati che rappresenteranno valide soluzioni a disposizione del mister: sono fiducioso, perché nei giocatori vedo la voglia e la determinazione di chi intende tirarsi fuori dalle difficoltà e ha la consapevolezza di poterlo fare".
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